Discussione: Due mari paralleli
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Vecchio 04-09-2010, 13.20.00   #2
webetina
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Originalmente inviato da webetina Visualizza messaggio
Qui solito cambiamento, il cielo si ingrigisce, un leggero vento increspa l'acqua che mi darà problemi a respirare, temo di annegare. Faccio calma a me stessa, alle bracciate associo respiri lenti e profondi, in effetti sono solo bollicine e acqua che mi bagnano il viso e il naso, ma posso respirare....
Ho perso di nuovo il ritmo del sonno. La consapevolezza dell'oggeto della mia elaborazione, l'incubo del soffocamento, mi tiene sveglia ora, e la sento come inquietudine non potendo provare qualcosa che assomigli di più all' emozione vera e propria.

Citazione:
Man mano diventano tutti belli, leggeri che ballano sulle punte, ma in modo moderno. I loro costumi sono una mutandina e un gilè rosso arancio
Questa danza è qualcosa che vuole scandire il mio ritmo, un anelarvi da sempre. Conservo dopo il sogno la sensazione di quel rapimento verso i movimenti e i colori di quella scena.

Un confronto , le due situazioni in "vasche separate" , tra ciò che realmente con tutta me stessa provo(nuotata difficile) e ciò che è nei miei desideri, di cui conosco anche il sapore(divertimento e danza perfetti).
Due compartimenti appena comunicanti, nel sogno(vedi cortile che separa i due mari).

Ultima modifica di webetina : 04-09-2010 alle ore 13.25.59.
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