Discussione: Il senso dell'Assoluto
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Vecchio 18-02-2007, 23.57.34   #6
jezebelius
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Assoluto etimologicamente è equivalente a senza vincoli, con legami sciolti, liberato.

Sembrerebbe quasi che l'Assoluto non è la condizione originaria ma qualcosa che è determinata dal non avere vincoli quindi successiva... posso comprendere che nelle parole che definiscono (definire l'assoluto è già un paradosso) concetti astratti bisogna partire dalla nostra condizione ma trovo strano che non si sia inventata una parola che dato il concetto sia indipendente dalle altre.... forse per questo l'uomo ha inventato la parola Dio?
Concettualmente sono ad un certo livello la stessa cosa... ma da quello che ho esposto una differenza ci sarebbe... sottile ma c'è.
Mhm...beh..forse...Cosi come l'Assoluto non è la condizione originaria ma una condizione successiva nella quale "essere" slegati dalle regole e da tutto ciò che imbriglia, anche la parola " Dio" non descrive una condizione originaria bensi una " fase " successiva.
In questo senso l'uomo ha " preso " tale parola nella illusione che Dio, per come lo si intende nella fattispecie di Creatore, possa essere quella condizione originaria confondendola con quest'ultima visto che concettualmente sono la stessa cosa.
L''uomo che è in basso e guarda in Alto non ha il senso dell'altezza, ad esempio se vede due aerei che volano in cielo, per cui non riesce a stabilire con precisione " chi " tra i due è più in alto; in questo senso è più facile confondersi e dire che uno vola più in alto dell'altro.
Cosi mi pare possa essere accaduto per la parola Dio che comunque conserva il concetto di una situazione ma che però non è originaria e dunque falsata e successiva.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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