Discussione: disordini alimentari
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Vecchio 04-02-2011, 11.30.41   #5
Edera
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Citazione:
Originalmente inviato da Grey Owl Visualizza messaggio
Mi trovo in imbarazzo ed il mio senso del pudore mi frena ulteriormente,
Mi spiace Grey, forse mi sentirei in imbarazzo anch'io al tuo posto, tuttavia grazie

Citazione:
i disordini alimentari sono una conseguenza di un'atteggiamento mentale?
Mmm non saprei risponderti bene, cosa intendi per atteggiamento mentale?
Citazione:

Mi ha colpito molto quando parli che la bulimia fa parte della tua vita, ne sei co-involta.
In realtà questo problema fa parte della mia vita da un paio di anni abbondanti. Tutto sommato guardando il corso del disagio nel suo complesso, fortunatamente l'entità è lontana rispetto a chi ne è coinvolto gravemente. Io credo sia un aspetto sempre della stessa bestiaccia che nel corso della mia vita ha preso volti e nomi differenti. .. Parlando con l'analista siamo arrivate anche alla conclusione che in realtà la bulimia è già un aspetto più superficiale (nel senso che rispetto a prima è meno radicato in profondità), forse più 'cosciente' di un qualcosa che precedentemente era più fondo e quindi più 'grave'.
Citazione:
La cosa che saltata all'occhio è che passi a definire i tuoi genitori con un generico "esseri umani" che operano tutta una serie di rimozioni mentali su se stessi per scappare dalle verità pesanti...
Qui sembro un po' megalomane ma in realtà l'osservazione del comportamento dei miei genitori rispetto a questo problema mi ha portato più volte a una rilfessione sull'atteggiamento assurdo col quale noi, come razza umana ci poniamo rispetto a una realtà scomoda. Trovo davvero singolare che due genitori , i quali dovrebbero avere come primo obiettivo il bene dei loro figli, preferiscano mettere le cose sotto il tappeto pur di non mettere in discussione se stessi. Non è assurdo? E' più importante l'immagine che si vuole conservare di sè stessi rispetto ai propri figli? Sembra di sì!
Credo colpisca il fatto che li chiamo 'esseri umani', (ma credimi non mi chiamo fuori dalla razza) è perchè mi serve studiare in maniera abbastanza staccata i comportamenti che vedo intorno.
Citazione:
Se non c'è la spalla per il sostegno in nessuno dei due genitori allora a cosa ci si sostiene?
In teoria su se stessi, in pratica finchè non si è davvero in grado di farlo, si cercano sostegni un po' ovunque a volte con cognizione, altre senza. Non lo si può trovare dove è mancato all'epoca altrimenti ho idea si passi tutta la vita in uno stadio infantile a chiedere qualcosa che non può esistere..

Citazione:
Altra cosa che mi salta all'occhio è che vorresti risolvere questo problema non sanando o lenendo le ferite ma bensì strappandolo via violentemente.
Non credo sia qualcosa di sanabile o recuperabile credo che certi parti dove vanno a radicarsi queste problematiche siano da demolire e rifare tutte da capo, con nuovi mezzi e altro materiale, ammesso sia possibile.
Poi ho anche questo modo di esprimermi un po' colorito sicuramente non si può passare con una palla demolitrice ma una certa decisione credo ci voglia.

Citazione:
Se si potesse dare una raffigurazione di quello che si prova dentro, questa cosa è più un vuoto da riempire oppure una bestia da sfamare?
Qui non riesco a risponderti razionalmente devo usare un po' di sentimentalismo: è vuoto Grey, un vuoto che si allarga e ti toglie il respiro, la volontà facendoti cadere nella meccanicità pura. Le bulimiche non mangiano per fame o per gusto, solo all'inizio il gusto ha una certa importanza. Ma c'è chi arriva a mangiare roba surgelata, tanto per dare l'idea di cosa conti in realtà il piacere.
In certi casi una persona inizia ad avere problemi alimentari perchè magari è sovrappeso o non si piace, riversa un disagio interno sull'immagine esterna riflessa allo specchio.
Sia io che mia sorella, possiamo riternerci fortunate in quanto ad aspetto fisico, non siamo miss universo ma non possiamo nemmeno lamentarci, lei poi sembra davvero disegnata col pennello. Eppure non c'entra niente è come se non fosse mai abbastanza, come se fosse un semplice involucro vuoto da controllare.
Il controllo ha un grosso ruolo in tutto questo.
A volte per capirci qualcosa ho provato a isolare le sensazioni che precedono le crisi, frenando gli impulsi del cibo e ascoltando cosa veniva su.. E' ansia pura, senza nome, senza tempo, senza volto.
Grazie per avermi dato modo di tirare fuori qualcosa, vorrei direi comunque che mentre ne parlo sono abbastanza serena e questi giorni non sono stati segnati da episodi particolari
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