Citazione:
Originalmente inviato da Uno
E se ti dicessi che se studi passeggiando non è per scaricare la tensione? Se no sarebbe meglio concentrarla tutta sullo studio no? Invece se spreco (rispetto all'obiettivo studio) dell'energia un motivo ci sarà...
E non te lo dico (non subito almeno) così pensi... visto che in qualche modo è una cosa che a te interessa
|
Ho provato a pensare... e non potevo tenere ferme le mani, il corpo non regge e non si è messo a servizio della mente.
Per quanto sia ben spiegato in questo post
qui nel 3d di
centri e attività umane, non arrivo a comprendere come integrare corpo e mente.
Il TA è sicuramente un mezzo attraverso il quale integrare il corpo alla mente e viceversa... ma mi manca sempre un pezzo, mi manca sempre quel
come.
Se ho capito cosa dici in quel post stiamo parlando di "unire le forze" concentrarle verso un punto con uno sforzo cosciente delle tre parti.
Quindi una via sarebbe quella di (purtroppo non mi viene il termine giusto con cui vorrei rendere l'idea che ho dentro)
costringere in una sofferenza volontaria il corpo a star fermo così da educarlo. Provai tempo fa a studiare un libro in questo modoì, mi concentravo in una sorta di TA sul corpo e riuscivo a leggere senza eccessivo sforzo e a ricordare oltre che capire un 30% in più. Quindi questo mi fa riflettere sul fatto che mantenere la presenza oltre che attivare una educazione e creare quel famoso centro magnetico fa anche in modo di concentrare e quindi caricare .. diversamente disperdiamo.
Insomma la via, sospetto, sia quella dell'educare il corpo.. ma anche la mente alla presenza.
Così è una via verso l'integrazione?