Discussione: Il tradimento
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Vecchio 15-12-2008, 01.19.52   #53
Kael
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Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
non ho letto gli autori da voi citati però mi chiedo, da essere umano che vive la sua vita combattendo con il proprio io nel tentativo di accettare me stessa , di accettare gli altri e infine di farmi accettare, è veramente necessario trattenere le emozioni negative ? la persona umana non è un essere perfetto, è pieno di paure consce e inconsce, a volte si perde in oscure volute della mente, nel suo percorso di crescita potrebbe vivere le sue ansie esternando anche le emozioni negative, provare sentimenti spregevoli e metterli a nudo e esaminarli con oggettività potrebbe semplicemente aiutarci a liberarcene. il concetto di trattenere non riesco a comprenderlo, forse perchè come persona sono molto impulsiva
E' chiaro che diamo significati diversi al termine, ma non mi sembra siamo così lontani a livello concettuale. Il "trattenere" di cui parliamo qui è proprio quello che permette di osservarsi, di "esaminare" come dici tu le emozioni negative. Emozioni che se non tratteniamo, se sfoghiamo subito all'esterno, non possiamo più osservare (possiamo solo studiarne gli effetti, e per di più a posteri).

Se ad esempio quando sei arrabbiata sfoghi subito l'emozione negativa all'esterno, ti resta una specie di "vuoto", un vuoto simile a quando si è ubriachi, c'è una zona buia che non si può più osservare. Se invece trattieni l'emozione negativa (che non significa non sentirla, significa semplicemente viversela dentro di noi senza farla pesare o riversarla addosso all'altro) se riesci a trattenerla dicevo puoi studiarla, puoi risalirne all'origine e il motivo per cui scaturisce, puoi sentire tutti i meccanismi che cerca di mettere in atto e tutto quanto la riguarda.

Il trattenere di cui parliamo insomma è proprio il modo più efficace per studiarla, per conoscerla, lo so che spesso lo si associa alla repressione ma ciò è del tutto errato.
Si cerca di trattenere tutto ciò che cerca di uscire da solo, in automatico, senza che siamo noi ad averlo deciso. Questo è il modo migliore per studiare non solo le emozioni negative, ma ogni atto meccanico che può partire da noi, e il trattenerlo implica in primis anche l'accettarlo...
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