Giunto da Hollywood a Londra per la presentazione di un suo film, Charlie Chaplin si imbattè casualmente in un casting dove selezionavano un sosia/imitatore del suo celebre personaggio Charlot. Incuriosito e divertito da ciò, decise di prendervi parte, ovviamente cammuffato a dovere per non farsi riconoscere...
Tornato negli States, raccontò ridendo di essere giunto addirittura... ventesimo!
Questo fa riflettere su quanto le persone (in questo caso erano addirittura "qualificate") siano in grado di vedere un'altra persona nel suo insieme. Ad esempio, vedendo una persona con un naso molto grosso, tendono a "fissarsi" a tal punto su questo particolare che poi per trovare un suo sosia ricercherebbero un naso talmente pronunciato da superare perfino l'originale e quindi stravolgendolo...
In fondo, per molti Charlot era solo un paio di baffetti e una bombetta in testa...
A voi che altro fa venire in mente questa vicenda?