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Originalmente inviato da Shanti
Ho visto che adesso c'è un metodo molto più veloce: basta il cognome, un campione di dna e attraverso il cromosoma Y riescono a scoprire la linea paterna individuando i parenti di sesso maschile sparsi per il mondo, oltre a informazioni sull'area geografica degli antenati maschi. Nemmeno più il gusto della ricerca  |
Io credo invece che anche se condotta in questo modo, la ricerca, possa racchiudere qualcosa di sensato anche quando, e sono d'accordo con Ray, non lo si vede.
Per quanto mi riguarda anche io, un po di tempo fa, mi stavo arrampicando per questa via ma devo dire che, non tanto per la difficoltà quanto per quello che chiedono a livello economico, si fa presto a dire no.
Penso però che ad ogni modo possa servire per soddisfare una curiosità che in qualche modo spinge ad adottare un comportamento del genere.
Che dite...ci si potrebbe inserire una sorta di " ricordo di se mediante la riscoperta di altro ovvero di ciò che si è stato e che in potenza ognino si porta dietro? Come una specie di album dei ricordi all'interno del quale andare a cogliere un qualcosa, tipo un atteggiamento o una risposta, dato in un certo momento e un certo periodo? Cosa si cerca al di la della parentela?