Citazione:
Originalmente inviato da centomila
Accetto comunque il suggerimento che è sostanzialmente identico a quello di Uno. La ignorerò perbacco! Dimostrando quella virilità che tutti ci aspettiamo dal probo e prode Centomila!  
Speriamo di farcela!!
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Cento
E se al posto di ignorarla o trattarla male tipo oggetto del demonio, ci parli, rimanendo fermo sulle tue giuste posizioni, la osservi ma soprattutto osservi cosa muove dentro di te?
Io sono molto incline alle infatuazioni
dove vedo bellezza mi emoziono subito, sia in un quadro o in uno spettacolo teatrale, sia ovviamente nelle persone. A volte vengo colpita anche dalla bellezza di persone del mio stesso sesso, non ne sono atrattta ma ne vengo rapita. Non parlo di un dato puramente estetico, ciò che mi fa tremare sono le sensazioni che le cose o le persone producono in me.
Ti racconto questa, non so se ti sarà di aiuto. Sono reduce dalla stessa tua 'disgrazia', anch'io pur essendo impegnata sono stata rapita dall'immagine di un bel ragazzino. Le ha tutte: è bello, più giovane di me di tre anni, musicista. Ha provato a venirmi vicino più di qualche volta, mai in maniera diretta ma sondando il terreno con tattiche sottili. Non ti dico l'impresa titanica per un carattere come il mio nel tenere le distanze di sicurezza. Sono però convinta di una cosa: se avessi evitato il dialogo o il contatto con lui, la sua immagine sarebbe rimasta sempre lì a farmi dannare, come qualcosa a cui ho rinunciato, come una perdita. Non sarei riuscita a ridimensionarla nella mente come invece ho fatto. E' stato vedendolo, osservandolo (sempre in compagnia del mio ragazzo e di altri) che ho capito che lui è una persona diversa da come lo vedevo io
Forse è
'quell'animo simile al tuo' di cui parli che ti sta facendo perdere il sonno. Io stavo vedendo me, non lui.
Accettando quello che lui ha suscitato in me, sono riuscita a staccarmi e a vedere anche altro, l'incanto si è sgonfiato. Non è che ora lo trovi brutto eh, semplicemente l'attrazione si è come sciolta, trasformata, non so spiegartelo a parole.
Ho ritrovato un equilibrio più forte rispetto a prima, quando correvo dietro a queste emozioni in modo viscerale, in un gioco dove perdevo sempre la battaglia.
Sono diventata immune alle tentazioni? Certamente no, tuttavia ho scoperto una zona di me stessa prima sconosciuta, che sa porsi in un altro piano rispetto alle emozioni dell'innamoramento.
Se vuoi sia sincera fino infondo, mi auguro di non perdere questo lato del mio essere, mi seccherei e morirei. Ciò che mi auguro è di riuscire a integrarlo sempre di più.. Magari all'apice di questo processo ci si innamora di tutti e tutto ma non ci si 'attacca' a nessuno
In bocca al lupo, ti fa onore il forte intento di essere fedele
Dote non comune, di questi tempi
