Ho letto un articolo su una rivista di gossip, l'altro giorno dal parrucchiere, nella rubrica dedicata agli studi su gruppi a campione. Gli americani naturalmente che studiano ogni cosa.
L'articolo diceva che fare pettegolezzo favorisce i rapporti sociali, migliora l'umore e tiene la mente più sveglia, più giovane e più ricca di interessi, allena la memoria.
Pare che questa attività sia nata già con l'uomo privitivo con uno scopo ben preciso, quello di tenersi informati su ciò che riguardava le tribù vicine e capire se le loro intenzioni erano amiche o nemiche.
Una questione di sopravvivenza forse per loro. Conoscere le abitudini, le usanze dei vicini con il pettegolezzo permetteva loro di intuire il grado di pericolosità per la loro sopravvivenza.
Abitudine rimasta e molto diffusa a diversi gradi anche nell'uomo moderno, forse senza questo scopo oppure inconsciamente si. E' vero che il pettegolezzo unisce da sempre le persone nei vari salotti o sulle soglie di casa, al telefono e in mille altre circostanze.
Mi chiedo dove inizia il pettegolezzo diciamo sano, da salotto che non nuoce perchè soddisfa solo la curiosità, per finire nella maldicenza, il passo sembra breve. A causa dei pettegolezzi sono accadute guerre, separazioni, matrimoni e tanti altri eventi.
Sono più le donne propense alla ciarla facile che gli uomini, ma ne conosco di veramente pettegoli più delle donne
Gli studiosi dicono che il pettegolezzo fa bene al cervello e all'uomore, sarà vero?
Intanto chi più chi meno e a diversi livelli pettegoli lo siamo un pò tutti, fin ora non ho conosciuto nessuno a cui non piace anche solo un pochino qualche notizia pettegola.
Ci sono tanti aforsismi sui pettegolezzi, massime e storielle ma anche un "Sonetto sui pettegolezzi" di Carlo Goldoni.