Penso che potrebbe venire in aiuto il film di "Donny Darko" se abbiamo all'interno quel "serpente" invisibile che si allunga verso ciò che pensiamo e che se l'altro non è perso nel "mondo dei sogni" o "quello della banane" senta o possa sentire di essere "toccato" dall'altro.
Forse la sostanza di quel che si scambia in quel momento può essere foriera di sensazioni, e visto che noi siamo attraversati da pensieri e si formano per lo stato d'animo che proviamo e che li attira questo potrebbe essere il modo.
Quindi i sensi che usa la telepatia sono più sottili di quelli grossolani forse.
E credo che questo abbia a che vedere con la coscienza.
Altro per ora non mi viene