Discussione: I rapporti e lo spazio
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Vecchio 15-01-2011, 00.59.19   #2
Kael
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
mi sono resa conto che non c'è nessun bisogno di misurare il diametro reale della Terra se ho anche solo una delle cifre del rapporto.
Razionalmete non sò che vuol dire, non lo sò spiegare, ma intuitivamente ho capito che se ho un rapporto ho anche le misure..vabbeh..anche avere l'unità di misura serve...cmq il concetto era se ho il piccolo ho anche il grande...magari è un'associazione pirla ma intanto me la tengo e me la osservo.
Ti faccio un esempio banalissimo ma che al tempo stesso rivela le grandi conoscenze analogiche che avevano gli antichi, conoscenze che per buona parte abbiamo purtroppo dimenticato.
Per misurare l'altezza di un grande albero, o una rupe, o qualsiasi altra cosa che fosse troppo alta per essere misurabile, aspettavano il momento in cui il sole fosse abbastanza alto da proiettare un'ombra sufficientemente ridotta di tale oggetto (quindi misurabile) e a quel punto piantavano alla stessa altezza un palo già misurato, che proiettava la rispettiva ombra.
Ora, se il palo era di un metro e la sua ombra di venti cm, il rapporto era 1:5 e pertanto se le ombre dell'albero o della rupe misuravano dieci metri, ne conseguiva che la loro altezza era di cinquanta metri.

Questa ad oggi può sembrare una sciocchezza, ma se pensiamo che con questi "semplici" sistemi misuravano le stelle...
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