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Vecchio 15-05-2011, 15.34.08   #72
diamantea
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Comunque questa sono dinamiche del collettivo e collettivi la natura ci considera perchè collettivi siamo, almeno finchè non decidiamo di evolverci e riusciamo a diventare qualcuno.
Ray comprendo e condividuo il tuo discorso su Madre Natura, anche il leone mangia la gazzella, e per mantenere un certo equilibrio ha fatto si che al leone ne basta una a settimana mentre le gazzelle si riproducono in numero maggiore per assicurare il pasto alle fiere.

Però vorrei collegare il discorso al Nero. L'animale agisce d'istinto e quindi non si pone il problema etico e morale di cosa è giusto o sbagliato mentre l'uomo si. L'uomo ha il contatto con la propria anima che soffre e deve elevarsi per non sentire questa sofferenza, ovvero questo Nero.
Diventare individuo vuol dire uscire dal collettivo? Se si, vuol dire essere a conoscenza di queste spinte istintive inconscie e anzichè reprimerle utilizzarle, trasformarle, mi pare questo il senso di studiare i Daimon.
Stuprare necessita di una certa forza e freddezza emotiva che potrebbe essere impiegata per fare il medico legale ad esempio. In tale condizione ha più possibilità di diventare un uomo appetibile da non avere il problema di trovare un utero disposto a garantirgli il patrimonio genetico.
Certo se il tizio è povero non ha possibilità di studiare quello è ciò che gli rimane per sopravvivere geneticamente.
Se un individuo che ha subito violenza rimane nel trauma vittimizzandosi a vita rischia di perpetrare altra violenza sui figli o su chi lo orbita intorno. Utilizzare la sofferenza causata da questo male in attività di studio, di volontariato o altre cose che non mi vengono in mente ora mi sembra utilizzare il nero che si è subito in qualcosa di utile per la propria vita e quella degli altri.
Capisco che non è il tema affrontato da questo topic però io che di violenza di varia natura ne ho subita ora vorrei capire meglio per quale motivo mi sono esposta, ho indossato un certo sfondo del telo e come fare per togliermelo senza armarmi di coltelli per difendermi dai vari attacchi. Anche questa potrebbe essere una strategia o una trappola: attirare e uccidere, il seguire e interrompere una spinta istintiva.
Il discorso delle possibilità e diversità genetiche mi fa associare il pensiero al tipo intuitivo di Jung, se vi è attinenza fra tipi e il vestirsi con il telo della vittima in quanto inconsciamente più alla ricerca della diversità.
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