Discussione: il mito del sesso
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Vecchio 04-08-2008, 00.11.43   #8
dafne
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Io credo non ci sia alcune differenza di sostanza nei rapporti... sempre amore è.
Noi li cataloghiamo, li chiamiamo amicizia, rapporto tra fratelli, coi genitori, coi figli, con i partner sessuali... ma sempre amore è.
La catalogazione dipende dagli usi e costumi a cui siamo stati addestrati. Quindi sappiamo per esempio che la sfera sessuale non deve essere coinvolta in certi tipi di rapporti (familiari in generale di cui alcuni specifici) e deve esserlo in altro (di coppia) e può esserlo in altri ancora (lasciando alla soggettività un certo margine)... ma se vogliamo bene, si tratta di amore.

Varierà la quantità e anche la qualità, ma non per via del tipo di rapporto. Infatti ci capita che oggi non sopportiamo l'amato (negli altri giorni) marito/moglie mente adoriamo l'amica e il maestro di ginnastica. Non solo, ma ci capita anche che vogliamo più bene all'amica A che alla B sia ieri che oggi. Ma tra un mese vedremo.
Mah Ray non sono proprio d'accordo, per quanto condivida con te che sempre di amore si tratta credo che ci sia una netta e profonda differenza tra amore e amicizia, altrimenti c'innamoreremmo degli amici e potremmo tranquillamente vivere con loro ogni tipo d'esperienza senza problema..di tipo sessuale intendo, tanto per essere espliciti, ma anche a livello di coccole, non troverei "!normale" un amico che si dedicasse molto a lunghe effusioni nei miei confronti.
Molto probabilmente è la daffina che parla ma sono sempre più convinta che per quanto profonda l'amicizia coinvolga sfere e parti di due persone diverse, o più limitate, rispetto all'amore.
Per carità, il tutto nella misura delle nostre limitazioni ma a me è capitato, ad esempio, di rimanere in amicizia con la persona che ho frequentato dopo la separazione.
E' un bel rapporto, io ci sono per lui, lui c'è per me ma non è un Amico, e non credo che dopo aver condiviso una certa intimità potremmo mai esserlo.
A meno che lui non lo fosse sempre stato (e viceversa) e io avessi stravolto il senso dell'amicizia non sapendo riconoscerla.

Boh forse ho letto troppi romanzi cavallereschi ma il desiderio per l'altro, anche solo in uno sguardo o in un pensiero, non tocca un amico. Non è che lo rifugge, non si crea proprio.
Credo sia un pò come quando ero innamorata del mio ex marito, lui mi bastava, non avevo desiderio/bisogno di altro, anche oltre al primo periodo d'infatuazione lui era colui che volevo. (lasaciamo perdere le battutacce...)
Me la ricordo bene quella sensazione perchè mi faceva stare bene.
(poi è passata )

Non credo sia solo un catalogare ma credo che se riuscissimo ad essere un pò attenti riusciremmo a percepire la "purezza" dell'amicizia (la virgoletto perchè non mi viene altro termine ma intendo come energia unica, non mista) rispetto all'amore di una coppia che invece porta con sè altro. Il desiderio di unirsi appunto, al di là dell'aspetto fisico ma la spinta a stare vicini di due amici è diversa da quella di due innamorati.

Altrimenti non esisterebbero distinzioni, nè la "!persona giusta", credo.

dafne non è connesso