Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Ti voglio bene
Mi vuoi bene?
Faccio il tuo bene
Non è bene per lui
Cosa vi ispirano questi comuni modi di dire?
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Dico il mio punto di vista:
in genere quando si esprime del bene verso l'altra persona si esprime la volontà (voglio)di non vederla soffrire perché non riusciamo a sentirci causa del suo dolore, indipendentemente dal volere oggettivamente il suo bene, cosa che potrebbe invece dire attraversare della sofferenza. Questo in generale ma credo esistano anche casi in cui ci si augura veramente il bene per quella persona.
Inizio a pensare che il passo sia in realtà accettare la responsabilità di poter essere la causa del male per qualcun'altro.
Richiedere del bene significa voler sentirsi rassicurati, bisogno di riempire qualcosa, i bambini lo chiedono spessissimo.
Fare il bene per qualcun'altro o decidere cosa sia bene o meno per lui è estremamente difficile, dovremmo avere una visuale molto più ampia di quella che abbiamo e in genere ci limitiamo ad agire secondo la nostra percezione soggettiva di male e di bene. Credo ci sia comunque del buono e che il valore stia nell'intento di ciò che facciamo altrimenti un azione varrebbe veramente l'altra.