Discussione: Sofferenza
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Vecchio 28-07-2006, 22.05.58   #59
griselda
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Siccome non sono senz'altro uno dei più attenti
forse ho scritto un sacco di .......te abbiate pazienza ma vorrei davvero comprendere...



Nel corpo dalla parte più materiale sino alla più rarefatta abbiamo la capacità di sopportare una certa variabile intensità di... emozione... non è proprio completamente corretto dire emozione, è qualcosa che va oltre, l'emozione ne è una conseguenza.

Comunque possiamo ricevere sofferenza, paura, umiliazione ma anche gioia, piacere etc etc fino ad un certo punto che è variabile a seconda delle persone (ma sarebbe meglio dire strutture psico-fisico-energetiche) e nello stesso essere è variabile a seconda di alcuni fattori tra cui "l'allenamento" ed il dispendio diciamo energetico globale.

Intendi una certa esperienza-azione da cui derivano successivamente o anche mentre delle emozioni, le quali possono essere, paura, piacere, umiliazione,gioia…che sono soggettive nel come vengono vissute. (psico-fisico-energetiche.) il tutto influisce relativamente a quanto a disposizione abbiamo nel serbatoio.


Cosa succede quando siamo al limite?

In maniera naturale subentrano alcuni meccanismi a vari livelli che ci fanno "staccare", che ci bloccano la ricezione di queste emozioni (uso la parola emozioni per comodità ma intendo quello che ho scritto sopra).

Intendi dire che se non ci senti con le buone subentrano delle cattive per farti capire che ora di dare un taglio ad un certo comportamento emozionale?

Questo apre molti scenari, i più attenti si staranno chiedendo: "ricezione da dove?"


Dal serbatoio dove abbiamo le nostre energie?
e soprattutto perchè.


Ci si dovrebbe poter arrivare unendo diversi thread, per esempio la parola ombra potrebbe aiutare ad un primo approccio... ma per adesso ci interessa più il perchè... se consideriamo il tutto in un'ottica in cui la nostra esistenza ha lo scopo di sperimentare la vita nella maniera più completa possibile anche se volessimo egoisticamente solo gioire... che so cose tipo provare estasi o altro per la legge della dualità non possiamo arrivare ad un certo livello di gioia se non possiamo anche sopportare il lato opposto.


Quindi se l’energia scarseggia la vita non riesce a sperimentare allora che fa attinge ad un’altra sfera per poter ancora usufruire di emozioni di cui nutrirsi?
Ovvero se non voglio volontariamente vivere lei mi spinge a provare ugualmente ciò che non voglio ma se non ho energia a sufficienza arriva a corrompere il corpo?

Lo so sembra troppo matematica la cosa... però le leggi Universali sono così.
Sono sicuro che la riflessione su queste stupidaggini che ho scritto potrebbe già fare intuire alcune cose che normalmente non prendiamo in considerazione, comunque continuerò il discorso, per adesso mi fermo un momento.

P.S. Scusate ho usato un altro colore perchè non so fare più quote
Grazie

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