Discussione: Chakra
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Vecchio 17-09-2010, 13.57.02   #55
Ray
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Originalmente inviato da A4L8 Visualizza messaggio
Se me la spieghi ti sarei grato, il tra parentesi sembrerebbe in contrasto con l'inizio.


Edit: cioè il sentire è positivo o negativo?
Può sembrare in contrasto si, anche se ho usato due termini diversi (percepire e sentire)... usavo sentire in senso di involontario.

Comunque provo a spiegare meglio. La maggior parte della gente non ha una percezione costante del corpo fisico, anzi ne ha una molto sporadica. La coscienza corporea (del corpo) è scarsina. In questi casi si sente il corpo, o parte di esso, solo quando fa male o, comunque, c'è qualcosa che non va.
In questo stato di cose non sentire non è malissimo (non ho detto positivo però) perchè, se non altro, vuol dire che va tutto gossomodo benino (poi magari c'è un sacco di roba sotto soglia e la soglia è bassa ma vabbeh).

Se, a seguito magari di qualche pratica (che non deve essere per forza mirante ad una crescita spirituale... può essere anche sportiva, anche se comunque il livello è diverso) si sviluppa una coscienza corporea maggiore, la percezione cambia e si iniziano a sentire cose che prima non si immaginavano neanche. Se la crescita di questa coscienza è armonica (anche se sarà ben difficile chee lo sia tutto il tempo) le percezioni man mano arriveranno da se anche senza concentrarsi in mdo particolare su qualcosa.

Per il sottile vale lo stesso discorso. Per altro, non c'è una vera separazione tra ciò che chiamiamo fisico e ciò che chiamiamo sottile e, quindi, anche la percezione del sottile viaggia di pari passo con la crescita della coscienza.
Se però alcune cose non si sentono ancora di per se e quindi quello è lo stato di cose al momento, si potranno comunque percepire in momenti dove si presenta uno squilibrio... quindi ecco che, come per il dolore, il non sentire nn è malissimo se quella è la condizione.

Ancora una cosa sulla percezione: indipendentemente dallo stato di coscienza noi comunque percepiamo le variazioni delle cose e non le cose come sono... il movimento insomma. Poi dipende se il movimento è nella soglia percettiva o meno. Quindi, per dire, se percepisco molto bene un chakram rispetto agli altri, quello è un segnale di una differenza di attività. Inoltre una situazione costante, anche se in soglia, dopo un po', non la percepiamo più perchè finisce nel "rumore di fondo" in cui siamo immersi.

Il tutto, se si vede, mostra anche che non è consigliabilissimo sforzarsi troppo di sentire qualcosa di specifico, anche se ovviamente sperimentare fa parte della Ricerca.
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