Un dubbio m'è venuto mentre scrivevo.
E se lo sposo rappresentasse (nel mio mondo melodrammatico e romantico di allora) il mio amico degli altri sogni?
Se fosse legato a terra perchè io ce l'ho obbligato portandogli via (metforicamente, cioè impedendo a me) cuore ragione ed onore?
Dopo tutte le prove ancora si frappone fra noi il suo testimone, ovvero quello che io nel passato ho abbandonato e rifiutato perchè frutto di un'amara esperienza...il riconoscimento di entrambi (l'assimilazione quindi) permette il passo successivo, che però è piantare per terra spada e cuore e onore e lasciare che lui si liberi da sè.
Come se dovessi conquistare, e poi rinunciare
alla mia autonomia afffidandomi a lui...mmmmm neanche questo mi convince moltissimo, sarebbe bello poter fiosare almeno qiualche passaggio come, se non corretto, possibile...