Discussione: quantità e qualità
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Vecchio 07-08-2008, 15.12.36   #25
RedWitch
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Puo' darsi che non c'entri nulla, ma a me è venuto in mente il post che avevamo visto tempo fa, sulla Piramide di Maslow
penso all'uomo all'inizio dei tempi, per lui la cosa importante era (credo) esclusivamente la sopravvivenza, quindi per lui intelligenza doveva equivalere a procurarsi il cibo, e ancora prima i mezzi per poterlo fare, e poi procurarsi un tetto per non morire di freddo.. insomma i bisogni primari che dovevano essere soddisfatti per poter sopravvivere. E la vita degli uomini quindi era improntata su quello che l'ambiente gli offriva, ma non aveva modo di sviluppare altre capacità, che invece poi con il tempo sono diventate necessarie.. leggere, scrivere, poi centri abitati sempre più complessi, ambienti sempre più evoluti (ma anche più stretti con l'aumento delle popolazioni). I bisogni sono cambiati, così come l'applicazione dell'intelligenza dell'uomo, a seconda dell'ambiente (e dell'epoca) in cui si è trovato a vivere...

Qualche giorno fa "giocando" con una persona si diceva che se un giorno le città fossero costruite su più livelli (avete presente quei parcheggi in parte sotterranei e in parte cotruiti sopra il livello strada?), ovviamente ci sarebbe più spazio sfruttabile (utile se la popolazione aumentasse a dismisura), ma altrettanto le persone che vivrebbero nelle parti sotterranee (che chiaramente sarebbero i più poveri) non vedrebbero mai la luce del sole .. il quadro che ne è uscito a me ha messo i brividi e non la ritengo una soluzione plausibile (credo piuttosto che in casi di sovrappopolamenti eccessivi ci pensi la Natura..), mentre la persona con cui chiacchieravo diceva che secondo lui non è del tutto utopica una cosa del genere, e che l'uomo riuscirebbe ad adattarsi...

Citazione:
Originalmente inviato da Griselda
Per quanto riguarda i figli invece mi domando se l'intelligenza dipenda dalle attenzioni e dall'amore che questo riceve se più ne ha o meno ne ha cosa sviluppa questa sua intelligenza/adattabilità?
Secondo me si.. se l'ambiente in cui un figlio cresce è sano, senza tensioni eccessive, avrà più possibilità come dire di.. espandersi, di sfruttare le potenzialità che ha a disposizione se in famiglia ci sono problemi seri, l'ambiente sarà più ostile.. e dovrà industriarsi per adattarsi..

Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Per conquistarsi una fetta di intelligenza altrui, significa che chi è piu sveglio tende a dominare l'altro e purtroppo questo nel bene e nel male.
Non a caso gli schemi convenzionali sociali, vanno sempre a vantaggio di pochi e a scapito di molti.
Non lo vedo come un dominio sugli altri, ma come sfruttamento di risorse che altrimenti (visto il sonno generale) rimarebbero inutilizzate.. se le mele non vengono raccolte da nessuno prima o poi marciscono e cadono senza piu' poter essere mangiate... intelligenza dal mio punto di vista è diverso da furbizia e ricerca di potere...
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