Discussione: Io so ma non ti dico
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Vecchio 26-02-2008, 15.06.08   #12
griselda
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Io mi domando se vorrei saperlo da una mia amica.
E mi rispondo che non lo so.
Inoltre può capitare che tu in buona fede pensi che l'amica abbia frainteso perchè mio marito ha un modo di fare molto amichevole, se non voglio vedere non lo vedrò neppure davanti all'evidenza e se non lo vedo vuol dire che mi proteggo da qualcosa che non sono ancora in grado di accettare di sopportare.
Un conto se mi dicono che ho un difetto io, un conto se mi dicono che sono io a sbagliare se fanno presa sulla mia coscienza cercando di farmi comprendere che sto sbagliando che poi tanto prenderò quello che riuscirò a prendere a seconda delle mie possibilità del momento.
Ma prendersi la briga di convincere un'altra persona di qualcosa che non vede non sarei in grado di farlo.
Primo la responsabilità penso che se ad esempio in un caso estremo si facesse poi del male, come mi sentirei? Non sono psicologa quindi non so che grado di resistenza abbia una persona.
Ho anche pensato che avrei potuto costringere i marito a dirglielo sotto minaccia di dirlo io ma a che scopo? Con quale diritto? Poi non si conoscono mai bene i retroscena famigliari, nell'intimità si è diversi da ciò che spesso appare e si conosce ben poco della realtà che la coppia vive.
So una cosa che un tradimento è un grosso strappo se lo si subisce, può comportare innumerevoli conseguenze psicologiche che si ripercuotono anche sul fisico non mi sento di essere la coartefice di questo.
Quindi ritorno a dire che non lo so ma di sicuro secondo me tacere è il male minore.
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