Discussione: Teogonia dell'Assoluto
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Vecchio 13-08-2009, 22.33.45   #3
filoumenanike
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
tipo.... Singer, taglia cuce e ricama, fa tutto da sola!

Se parliamo di Assoluto c'è tutto, ma il nato e il non nato non riguardano lui, sono in esso contenuti, altrimenti non sarebbe assoluto.

Volendo, per non sprecare il 3d, si potrebbe discutere sull'idea dell'Assoluto, quando e come nasce nell'uomo?
Da una parte, seguendo alcune mode newagenanti (brutto neologismo ) si può pensare che anche l'idea dell'Assoluto è innata nell'uomo, però se andiamo un pò a fondo un conto averne una percezione naturale, un conto concepirne l'idea, cosa che tutto sommato anche nel miglior filosofo rimane in divenire. Un pò come l'idea del Se...
Se non ricordo male tutta la filosofia greca è sorta sulla ricerca dell'ontologia, di ciò che "è" da sempre senza origine e fine, i vari pensieri tendevano a dimostrare le qualità dell'Essere primario e per esclusione dopo numerosi e annosi tentativi sono arrivati al concetto della fissità dell'Assoluto, che racchiude in sè il divenire, ciò che esiste, l'immanente.
Il concetto dell'Assoluto, secondo me, nella filosofia occidentale è stata una conquista della razionalità dell'uomo che non inventa niente ma, essendo alla continua ricerca, arriva a trovare... a capire...quanto gli sta intorno.
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