Discussione: Effetto specchio
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Vecchio 10-04-2008, 11.42.31   #18
griselda
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Se un atto altrui irrispettoso, offensivo o che altro, non ci provoca fastidio vuo dire che ci siamo anestetizzati, abbiamo ritratto la coscienza e quindi non esperiamo, non viviamo.
Vincere il fastidio è la condizione ottimale, facciamo esperienze, la coscienza è bella sveglia però non permettiamo allo stimolo di attirarci nella perdita di noi.
Esteriormente non è facile distinguere le due cose, uno può sembrare un santone e dormire in piedi anche se al contrario chi vince il fastidio comunque poco mostra esteriormente.

La stessa cosa vale anche con una coccola, un complimento, un gesto di affetto etc... l'ottimo è vincere la perdita del se ma vivendolo attivamente non desensibilizzandosi, il falso modesto non serve, il vero modesto si, anche se apparentemente sembra superbo.
Uno ti prego perdona questa domanda che se la farebbero a me la prenderei per irriverente, ma io non capisco questo specchio non mi entra in testa per un motivo credo: quando tu dici quello che ho nerettato, se lo faccio mi sento ipocrita, falsa e non vera, perchè? forse perchè non ho capito? Abbi pazienza perchè se non capisco la differenza non imparo.
Ma invece devo tenere presente che sto lavorando per me e che quindi quelle due sensazioni sono dettate dall'ego che vorrebbe succhiarmi energia? E quindi lo sforzo che faccio è per me e non per l'altra persona?
Altra domanda scusa eh, e con l'educazione di un figlio come si fa? si deve agire senza però metterci magari sentimenti negativi, insomma staccarsi dalle negatività?
Sono confusa su sta cosa.
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