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Vecchio 31-08-2010, 00.49.36   #77
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
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Non sono io ad interpretare a mio piacere la frase ma sei tu a volerla trasformare in qualcosa che non è.

Mi spiace ma dici e ridici e così non si riesce a costruire un dialogo responsabile. Hai detto che è tutto un caso quello che accade all'uomo, adesso dici che non è un caso ma.... per poi dire che inizi a dire qualcosa ma ti riservi di specificare successivamente. Confondere non è il miglior modo di comprendersi. Prendilo come un giudizio..non mi aspetto che ti faccia piacere, ma meglio chiarire certe cose.

Citazione:
Se come dici la molteplicità dell'uomo consiste anche nel crearsi inconsciamente delle vie di fuga verso Dio mi dici come può essere libero ?
C'è libertà in un essere che agisce inconsciamente ?
A meno che tu non ti riferisca a quell'essere interiore di cui tu non sei consapevole e che quindi ti priverebbe di quella libertà di cui tu ego illusorio ti credi padrone.
Un uomo che tenta di seguire una via, si si sta creando la sua libertà. Un uomo che sceglie coscientemente qualcosa, valutandone le conseguenze e accettandole per me inizia ad essere libero. Maggiore è la sua capacità di riuscire a mantenere costante la sua scelta iniziale e maggiore libertà acquisisce. Forse non hai seguito il filo del mio discorso, non parlavo di inconsapevolezza. In ogni caso accetto che tu non riconosca la cosa.

Mi sembra che tu voglia abbattere il passaggio tra inconscienza e coscienza ed è per questo che poni le domande che poni, come questa: Come si fa ad abbattere credenze, informazioni, condizionamenti ecc. per poter essere veramente libera e indipendente da poter decidere ciò che vuole senza alcuna costrizione ? Con onestà intellettuale e buona volontà. Lo diceva Socrate: conosci te stesso, tu puoi dire che sia un'illusione, o che non capisci come fare che non serva a niente, ma questa è la risposta di una semplicità disarmante.

Hai parlato di una variabile esterna dell'uomo di scegliere in libertà... non è affatto, come già ho detto, una variabile esterna ma è qualcosa intrinseca nell'uomo che altrimenti non potrebbe attuarla. Ma capisco come questo possa far reggere la tua tesi, infatti se non c'è l'uomo a scegliere l'uomo non ha nulla per cui lavorare...
Nessuno può scegliere per lui, lo fa l'uomo in autonomia. Per cui la variabile esterna, in questa accezione, non la vedo affatto.
Questo processo lungo e laborioso di costruzione di una propria interiorità cosciente porta ad imparare anche a pensare.

Comunque tu non stai chiedendo nulla in realtà e sono intervenuta per lo più per chiarire la frase di Gurdjieff, l'ho fatto e non credo che ci sia nulla di costruttivo nell'insistere sugli stessi punti in questo modo.

Sole non è connesso