Discussione: Saviano e la mafia
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Vecchio 19-04-2010, 09.04.16   #26
filoumenanike
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Effettivamente leggere la lettera così non alcun senso.

Mi attengo al titolo; di Saviano non so bene che pensare, inizialmente pensavo che ci è voluto coraggio a denunciare per poi fare una vita da segregato. Ma poi, i già nominati Falcone e Borsellino, non si sono esposti per poi farsi proteggere a spese dello stato, sapevano meglio di chiunque altro il rischio eppure sono rimasti li, con la famiglia e hanno creato un precedente nel cuore della gente, questo voglio crederlo. Dico una cosa forte, che va un pò contro la tendenza comune, ma far sapere ciò che già si sa (son questioni note) a cosa serve davvero?
Falcone e Borsellino non avevano la scorta ma erano comunque seguiti da tutta la polizia, avevano alle spalle le istituzioni e poi se non erro Falcone è morto insieme alla sua scorta.
Il tema del tread l'ho impostato sul silenzio, la gente della criminalità vive indisturbata proprio perchè nessuno parla di loro, fanno le loro cose, appunto cosa nostra, senza che nessuno parli e chi parla lo ammazzano!
Se di questi fatti non se ne parla è come se non esistessero, questo avviene in tutti i fatti di cronaca, nel momento dei riflettori accesi su L'Aquila tutti eravamo impressionati, già ora a riflettori spenti, pensiamo che tutto sia finito.
La televisione ha un impatto maggiore del libro ma può essere di un momento, mentre i libri restano, sono documenti cui accedere sempre, da far leggere ai giovani, da divulgare e se necessario da smentire.
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