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Vecchio 20-01-2009, 23.02.40   #33
filoumenanike
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
E invece no!

Ho fatto delle scoperte interessanti a questo proposito. Le cose sembra funzionino così. La tua assicurazione rimborsa e l'altra versa € 2500 indipendentemente da quanto la tua ha versato.

Ovvero per ogni risarcimento entro certi parametri, quelli per cui vale il risarcimento diretto (mi pare fino a 9 punti di invalidità o solo danni non fisici), l'assicurazione che risarcisce riceve dall'altra la stessa somma e sempre quella.

Pare che la somma sia stata stabilita su delle medie... per le quali, coi grandi numeri, si va più o meno in pari.
E' chiaro che se si tratta di grandi compagnie la cosa della media può pure funzionare, mi immagino però la piccola, con pochi clienti, che gli capita chessò un danno da 30000 e sa che ci rimette 27500 e hai voglia a recuperare con 27 rimborsi di 1500.

In ogni caso l'intenzione del Legislatore fissando la cifra pare quello di impedire o rendere più difficile che le compagnie facciano cartello. Il fatto è che, almeno in questo ambito il cartello lo fanno quando vogliono e io credo anche che il Legislatore abbia ben poco potere. La politica è ormai asservita fin troppo all'economia e se le compagnie dicono che si fa così allora si fa così.

Boh, le mie innformazini sono comunque frammentarie e ne cercherò ancora, intanto che ne pensate della faccenda alla luce di sta cosa? Cercando di valutare i pro e i contro in maniera più lucida possibile finora vedo più contro che pro... ma tra i pro pare ci sia un notevole contenimento delle spese, poi bisognerebbe vedere le cifre e quelle chissà chi le vede davvero.
posso dire qualcosa per chiarire il problema, dunque con l'indennizzo diretto la compagnia paga il proprio assicurato, previa perizia, poi si rivale sull'altra compagnia responsabile del danno. la cifra indicata in quietanza non corrisponde alla vera cifra erogata, è solo indicativa, circa €2.500,00 per danni a cose e un tot fisso, non ricordo la cifra esatta, mai superiore a €10.000,00, per lesioni.
solo a fine anno le compagnie si presentano, a vicenda, i conti effettivi e nelle stanze di compensazione riequilibrano il probabili disavanzi. non può capitare il caso che la piccola compagnia ci rimetta perchè a fine corsa ogni compagnia paga in base ai sinistri passivi avuti realmente e dunque saranno proporzionati all'entità del suo pacco clienti. per i grandi rischi inoltre, che superano i diecimila euro, il risarcimento diretto non funziona, sarà la compagnia dell'altro che risarcirà il cliente...non so se sono riuscita a spiegarmi l'argomento è leggermente ostico
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