Citazione:
Originalmente inviato da jezebelius
Figurarsi se poniamo limiti, non sia mai 
Mi pare di capire, quindi, che anche tu hai un'idea di questo modo di fare, o sbaglio?
Voglio dire, ripetendo quel che ho detto più su probabilmente, che il passaggio, o meglio il salto da un programma all'altro, è stato funzionale ad altro.
Tutto indirizzato all'ottenimento di qualcosa che viene visto nuova meta, nuovo lavoro.
Dico io, ma non poteva fare un po di gavetta prima o solo a me sembra che abbia sfruttato l'eco della perdita del posto di lavoro che occupava prima, per " cavalcare l'onda"?  |
Effettivamente penso anche io che la perdita del posto precedentemente occupato sia stata l'occasione giusta che ha dato il via a tutto il resto, anche perchè sembra che ci sia un congruo numero di persone che hanno come primo pensiero, appena svegli la mattina, di trovare un'occupazione finalmente gradita alla ragazza, mah...
Più in generale, ritengo che il termine gavetta possa ormai essere cancellato dal vocabolario.
Non mi riferisco solo al caso di cui stiamo parlando ma sembra che un numero sempre maggiore di individui voglia tutto e subito, sopratutto riguardo al posto di lavoro :
un bell'impiego, non troppo faticoso, vicino casa e possibilmente superpagato, senza aver avuto il tempo (e la voglia) di sviluppare competenze o abilità adeguate.
Se guardiamo un pò alla storia, vediamo come spesso gli uomini che hanno compiuto grandi imprese, nei più disparati settori, sono partiti dal basso, sacrificandosi e accontentandosi all'inizio di fare i mestieri più umili cercando, però, di trarre utilità da qualunque cosa facessero e cogliendo gli insegnamenti che anche i momenti malevoli hanno da offrire.
Credo, purtroppo, che fra poco questi concetti apparterranno più alla preistoria che alla storia.