Discussione: Influenza
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Vecchio 18-09-2008, 10.04.00   #15
Uno
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Originalmente inviato da gibbi Visualizza messaggio
Mi rendo conto che non è consigliata alle persone sane , a quelle come te che non ricordano più di essere stati a letto con la febbre e che quando è capitato è perchè si sono "lasciati" stroncare ...e che ai miei occhi sono "fortunate" senza forse .
Quello che non è passato e mi spiace , è che non sono pro vaccino .... è che talvolta non ci sono scelte, era solo un tentativo , fallito e pazienza , di far vedere un'altra faccia della medaglia quella di quelli ai quali l'invito a rinforzarsi e aver più fiducia nel proprio corpo purtroppo può non bastare .
Ovviamente se ti dicessi che vaccino o no se ti fai raggiungere dall'influenza questa ti prende suonerebbe qualcosa di simile a superstizione o simile... eppure Jez ha sintetizzato l'altro lato della medaglia molto bene con questa frase:"che si gioca molto sulla condizione fisica e psicologica delle persone".

Ora non vorrei veramente tirar fuori discorsi da dietrologo alle prime armi, ma ci sono diverse denuncie (non nel senso penale, ma di tentativi di divulgazione) di persone anche all'interno delle stesse case farmaceutiche che ci raccontano che statisticamente gran parte dei medicinali ha un effetto che è molto vicino all'effetto placebo.
Sarò forse un pò troppo radicale su questo discorso, ma sorrido quando sento certe argomentazioni applicate a cartomanti e maghetti da strapazzo e poi la stessa metodologia (in forma diversa sia chiaro) viene applicata da una parte della medicina.

Però sono anche concreto e pragmatico se dico due cose:
La prevenzione chimica la faccio solo in caso di comprovata efficacia e per problemi che potrebbero portarmi alla morte, esempio vaiolo... lì non ci sono chiacchiere da convegno che tengano, la gente senza moriva, con si è salvata.
Le cure chimiche per darmi la certezza che siano efficaci devono farmi vedere un risultato.
Ti faccio un esempio concreto, da bambino e da ragazzo soffrivo di una forma di herpes che sfogava periodicamente sul viso in zone tra gli occhi, il naso e le guance. Uso il passato perchè sebbene il virus sia ancora presente in me (lo so perchè mi fa da campanello di allarme) sono anni che non arriva più a sfogare, al massimo degli accenni di prurito che riconoscendo mi fanno considerare delle cose etc etc....
Scusa la noiosa premessa, quello che volevo evidenziarti è che in quel periodo in cui allo sfogo mi veniva una faccia come se mi fosse passato un camion sopra, mi fu prescritta una prima cura relativamente efficace, poi sostituita con l'avvento di un medicinale a base di Aciclovir.
Bene dove voglio arrivare? Io posso affermare con certezza e contro ogni forma di dubbio, che quando ero sottoposto a quella tortura (direi autotortura) con un paio di pastiglie ed eventuale uso della pomata bloccavo il processo immediatamente e velocemente eliminavo gli effetti devastanti già in atto. Posso dire che non è una coincidenza perchè negli anni ho provato (non volendo, o dovrei dire volendo, ma non è il 3d adatto) diverse volte: a volte all'accenno del prurito, ma a volte a sfogo gia uscito perchè magari mi prendeva di sorpresa si notte (si andavo a dormire normale e mi svegliavo con la faccia gonfia)... e sempre la cura funzionava con precisione ad eliminare il problema, anche se limitandosi per la maggior parte al sintomo.
Questo per me è un medicinale che ha effetto oggettivo su quel problema, non lo guarisce, come nessun medicinale guarisce una malattia, è la persona che deve guarire e questo la cura può solo aiutare ad essere fatto, la cura non può farlo, ma quel medicinale fa effetto.

Se parliamo di influenza (o di altre patologie) le cose sono molto diverse, sia per l'evoluzione continua della stessa (almeno questo è ciò che dicono, e non voglio non crederci) sia per il fatto che cambiando vaccino ogni anno è impossibile per una singola persona avere una oggettiva riprova dell'efficacia di tale vaccino.
Ecco che sento affermazioni tipo: "eh si l'ho presa ma non tanto forte perchè avevo fatto il vaccino", beh per me queste non sono affermazioni scientifiche .
Mi puoi dire che se come singola persona non posso avere oggettiva riprova dell'efficacia dovrei fidarmi della società, in particolare di quella farmaceutica... beh non lo faccio.
Ho fiducia dei medici, nel senso che so che moltissimi (non tutti, ma ci sono sempre le eccezioni) sono in buona fede, ma la fiducia non deve per forza essere contagiante, se il medico si fida delle case farmaceutiche ed io mi fido del medico, non è detto che devo anche fidarmi delle case farmaceutiche.



P.s. senza infervoramento, ma se prendiamo la tabella sopra ed iniziamo a spulciare le statistiche nazionali per malati di diabete, sofferenti cardiaci etc etc... se non siamo al 100% degli italiani poco ci manca
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