La prima cosa che secondo me viene in evidenza è il necessario cambiamento che, da una versione originale del Giuramento, si adatta per il popolo moderno( e se vogliamo anche per i profani...medici).
Credo che, come si afferma, vi sia proprio una " perdita " del senso " Divino " che informava il giuramento iniziale.
Su questa ultima parola credo si possa riflettere, appunto, sulla corrispondenza che vi era tra chi veniva " iniziato " a quest'arte - giacchè chi la perseguiva diveniva, come ha detto Sole, l'Arte stessa - e chi a questa si " associava" in quanto figlio, fratello...insomma appartenente a questa sorta di casta medica; una speciale relazione di trasmissione!
Ma quello che mi viene ancora di più da mettere in evidenza è la particolarità del Giuramento in quanto si Giurava, dinnanzi agli Dei, a Se Stessi ed in conseguenza di ciò non è inusuale pensare che la dinamica del Giuramento attribuiva, al medico, il Compito di cui si faceva portatore.
Di fatti il passaggio:
I
Citazione:
n qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e mi asterrò da ogni offesa e danno volontario, e fra l'altro da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi
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come tutto il Giuramento ovviamente ma questo in particolare modo a mio avviso, si evidenzia l'azione del Medico-Maestro-Artista che svolge la sua attività su più "piani ". In tanto può la sua Azione risultare idonea, in quanto si esplica non solo a livello fisico ma anche a livello metafisico, rispettando la corrispondenza tra micro e macro.