Discussione: Il tradimento
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Vecchio 14-12-2008, 16.23.15   #49
Kael
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Credo ci sia un passaggio graduale dal trattenere al reprimere , ad esempio all'inizio non saluti 1 , 2 ,3 ,4, volte volontariamente poi non saluti piu' automaticamente , hai represso l'impulso di salutare e l'emozione che genera il saluto .
Esattamente, vuoi mettere il beneficio di liberarsi da un' abitudine nefasta e deleteria come le emozioni negative? A mio parere non c'è nulla di più automatico nell'uomo, perfino più automatico dell'avere fame o avere sete.
Per un uomo che riesca in tale impresa, l'arrabbiarsi diventa un fatto di coscienza, viene fatto volontariamente e non più meccanicamente quando cioè risponde come un automa a determinati stimoli.

Solo una cosa non sono d'accordo con te, e cioè che il passaggio sia fra il trattenere e il reprimere. Il passaggio, come detto sopra, secondo me è solo fra un fatto automatico e un fatto volontario. C'è tutto da guadagnare e nulla da perdere. Si diventa liberi.

Alla fine di questo percorso infatti non c'è più il "problema" di trattenere" un qualcosa che sentiamo voler uscire, i termini si invertono e saremo noi, secondo volontà, a scegliere a monte cosa, come e quando deve uscire. Se all'inizio insomma ci troviamo alla foce del fiume, e cerchiamo di arginare alla meno peggio il flusso che ci arriva impetuoso, alla fine saremo alla sorgente (saremo LA sorgente) e saremo noi a scegliere liberamente cosa versare all'esterno...

Un lavoro titanico certamente, ma da qualche parte se si vuole bisogna pur cominciare....
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