Visualizza messaggio singolo
Vecchio 17-04-2009, 22.28.04   #2
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
Premesso che spesso ne capiscono molto più di me e in tempi più rapidi.. ma seguendo nei compiti mio figlio di nove anni mi sono imbattuta in descrizioni di fenomeni di biologia complessi (neanche tanto semplificati a mio avviso) e mi sono chiesta se val la pena di lasciare che mandi puramente a memoria i dati o se posso tentare di spiegare.

Qui casca il solito asino (io )

Facciamo un esempio pratico.
La fotosintesi clorofiliana.
Il bimbo è in terza elementare e questo sotto è quanto, grossomodo, la maestra gli ha fatto scrivere sul quaderno.

C'è qualcuno che si cimenta con me per trovare un modo per spiegargliela, mantenendo i dati che la maestra chiederà, senza farlo morire di noia?


"Grazie alla clorofilla (sostanza verde che si trova nella foglia) che cattura l'energia del sole, le molecole di acqua e di anidride carbonica si scompongono in particelle ancora più piccole,cioè in atomi di ossigeno (O) di idrogeno (H) e di carbonio (C).
Queste particello o atomi si ricompongono in ossigeno (O2) e glucosio.
L'ossigeno esce dagli stomi delle foglie e và nell'aria. Il glucosio (zucchero) va nella linfa elaborata che scende nelle radici.
Questo processo si chiama fotosintesi clorofiliana.

Puoi spiegare al bambino prima di tutto che è la luce del sole che permette alla pianta di produrre il suo nutrimento, senza la luce la fotosintesi non potrebbe avvenire. E nemmeno senza l'acqua, che assorbe dal terreno.
La pianta respira proprio come noi per mezzo degli stomi che si trovano nella parte inferiore della foglia e che si possono aprire e restringere a seconda delle necessità, dai quali assorbono i gas dell'aria ed emettono altri gas e piccole quantità di acqua... le foglie hanno tante piccole nervature che si possono paragonare alle nostre vene in cui scorre il nutrimento della pianta.
L'acqua è una sostanza inorganica (cioè di per se stessa non è viva) e l'anidride carbonica che sta nell'aria è un gas, ma combinandosi insieme liberano ossigeno che alla pianta non serve.
Inoltre questo processo produce degli zuccheri che sotto forma di amido serviranno alla pianta per le sue attività vitali, cioè crescere, quindi dalla combinazione di sostanze inorganiche si ha il necessario per produrre qualcosa che vive, come la pianta.
D'autunno e d'inverno, quando cadono le foglie, la fotosintesi clorofilliana viene sospesa, per questo le piante sembrano quasi morte se non per risvegliarsi in primavera quando spuntano le nuove foglioline dalle gemme e ricomincia il suo ciclo vitale.
Per le piante sempreverdi invece continua sempre.
Per rendere la spiegazione ancora più facile, gli puoi dire che le piante fanno il contrario di quello che facciamo noi quando respiriamo, noi prendiamo l'ossigeno dall'aria ed emettiamo anidride carbonica, mentre le piante usano l'anidride carbonica e liberano ossigeno....

stella non è connesso