Discussione: Paramahansa Yogananda
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Vecchio 21-06-2007, 00.11.31   #7
Uno
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questa volta sono stato costretto ad un copia incolla...

Citazione:
Yukteswar (Maestro Spirituale di Yogananda) : “ Mukunda (Yogananda), perché non indossi un bracciale astrologico”?
Yogananda : “Dovrei Maestro? Io non credo all’Astrologia!”
Yukterswar: “Non è questione di credere; l’unico atteggiamento scientifico che si dovrebbe assumere di fronte a qualsiasi argomento è quello di sapere se sia vero. La legge della gravitazione era ugualmente attiva prima e dopo Newton. Il cosmo sarebbe davvero piuttosto caotico se le sue leggi non potessero operare senza la sanzione della credenza umana. I ciarlatani hanno discreditato l’antica scienza degli astri. L’Astrologia è troppo casta, sia dal punto di vista matematico che da quello filosofico, per essere afferrata giustamente se non da uomini dalla profonda comprensione. Che gli ignoranti leggano male nei cieli e vi scorgano degli scarabocchi invece di uno scritto, ciò è ben naturale e prevedibile in questo mondo imperfetto. Non si deve scartare la saggezza insieme ai “saggi”. Tutte le parti della creazione sono congiunte fra di loro e si influenzano scambievolmente. Il ritmo equilibrato dell’universo è radicato nella reciprocità. L’uomo, nel suo aspetto umano, deve combattere due tipi di forze differenti: per primo, il tumulto del suo intimo, provocato dalla mescolanza degli elementi “terra, acqua, fuoco, aria ed etere”; per secondo, le forze disintegranti esterne della natura. Fin quando l’uomo combatte con la sua natura mortale, egli sottostà all’influsso degli innumerevoli mutamenti del cielo e della terra. L’Astrologia è lo studio delle reazioni dell’uomo agli stimoli planetari. Le stelle non hanno alcuna benevolenza o animosità cosciente; emettono soltanto radiazioni positive o negative. Queste, per se stesse, non aiutano né danneggiano l’umanità, ma sono il mezzo esteriore che permette alla legge karmica di causa/effetto – che ogni uomo ha messo in moto nel passato – di esplicare la sua azione equilibratrice. Un bimbo nasce nel giorno e nell’ora in cui i raggi celesti si trovano in armonia matematica col suo karma individuale. Il suo oroscopo è un ritratto accusatore che rivela il suo inalterabile passato e i suoi probabili risultati futuri. Ma questo certificato di nascita può essere interpretato esattamente solo da uomini dotati di saggezza intuitiva; e sono pochi. Il messaggio arditamente proclamato attraverso i cieli al momento della nascita non va inteso nel senso di dare un’importanza determinante al fato, cioè al risultato del bene e del male compiuti nel passato, ma al contrario deve risvegliare la volontà dell’uomo di sottrarsi al suo asservimento. Ciò che egli ha fatto, egli stesso può disfarlo. Nessuno all’infuori di lui ha promosso quelle cause che determinano gli effetti dominanti nella sua vita attuale. Egli può superare ogni limitazione, perché egli stesso la creò con i suoi atti, e perché è in possesso di risorse spirituali non soggette alle pressioni planetarie.Un superstizioso timore riverenziale dell'Astrologia rende l'uomo un automa, schiavo della propria sottomissione a una guida meccanica. L'Uomo Saggio vince i propri pianeti - cioè, il proprio passato - assoggettandosi, invece alla creazione, al Creatore. Più egli si rende conto della sua unità con lo Spirito, meno potrà essere dominato dalla materia. L'Anima è sempre libera; non ha fine perchè non ha principio. Non può essere soggiogata dalle stelle."
Ricordavo un pò diversamente da te Sele... ma non ho avuto tempo di andare a cercare sul libro... comunque anche se copiato da un sito (quindi non ho verificato personalmente sul libro) mi sembra plausibile e uguale a quello che ricordavo.
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