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Vecchio 13-11-2007, 15.21.07   #4
griselda
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Originalmente inviato da jezebelius Visualizza messaggio
La prima domanda, se pure scontata certamente, dovrebbe essere: " Cosa ti piacerebbe fare/studiare"?
In effetti questa è la prima domanda, da quanto ho ascoltato in giro che facciamo ai ragazzi.
Poi subentrano le paure dei genitori, che condizionano la scelta, ma anche l'esperienza. Chi ha ad esempio studiato in un istituto tecnico ad esempio riporta la sua esperienza ovvero essere uscito dalla scuola con un sapere ormai obsoleto, perché la tecnologia viaggia veloce.
Chi ha scelto un liceo come dice bene RedW e poi si è fermato porterà la sua esperienza. Ovvero ognuno con il suo bagaglio dirà la sua e non se ne esce.
Il materialista guarderà ad uno sbocco remunerativo mentre un altro penserà ad un lavoro che possa essere di utilità per la società. E questi ragazzi cosa sceglieranno visto che il loro desideri a questa età sono come foglie al vento?
Come dice una persona che conosco: fammi indovino che ti faccio ricco. Lo sbaglio è di voler controllare tutto mentre questi ragazzi devono fare le loro esperienze per comprender-si (?)

Si può fare tutto a questo mondo ci vuole impegno e costanza alla fine è la sola cosa che conta, le scelte vanno portate sino alla fine costi quel che costi perché l’unico modo per poter arrivare da qualche parte è: impegnarsi senza pretendere più di quello che si può.
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