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Vecchio 05-11-2007, 12.25.15   #13
Sole
Conosce ogni vicolo
 
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Scusate se ho risposto con tanti post ma mi avete dato tutti moltissimi punti di riflessione anche chi non ho citato.
Intanto una considerazione del togliersi i propri abiti ed indossare quelli altrui. Cosa sono gli abiti?
Un tempo il teatro nasceva come rappresentazione iniziatica del gioco delle personalità. Per potersi render conto di come mettiamo in scena la nostra vita attraverso un uso inconsapevole delle personalità si inventava un personaggio che poi veniva rappresentato in teatro. Per rendere ancora più vivo e vero questo personaggio /personaliltà gli si davano degli abiti. Ci si metteva in quegli abiti diventando la personalità che diventava l'abito.
Si tratta di indossare una personalità togliendosi la propria e togliendosi la propria si mettono in disparte anche le esperienze emozionali che la comprendono. Forse in questo senso allora si.. si recita una parte e si può comprendere tutto.
In fondo secondo l'enneagramma le personalità sono 12 con infinite sfumature di colore.

Per rispondere a Grey qui:
Citazione:
Sole almeno riesce ogni tanto, per me rimane a tutt'oggi un'impresa impossibile
Ho riletto il mio topic e capisco che ci poteva essere un fraintendimento, ma decisamente non riesco a comprendere tutte le personalità e abbandonare la mia. Se sapessi farlo avrei potuto fare molto di meglio in certe circostanze..

Citazione:
Non capisco bene questo passaggio... la volontà è di comprendere ma poi il rischio è di perdere l'occasione di dialogo? Compassione è la ricerca di "passione comune" mentre la pietà da cosa nasce?
Sole mi puoi spiegare meglio questo passaggio?... mettiti nei miei panni.
Mi metto nei tuoi panni
Facciamo un esempio forte, così mi viene.
Rivoluzioni, monaci e diritti.
Se mi metto con i sentimenti di Sole in quella situazione io provo rabbia dolore e tantissima pietà per quella gente. Se provo ad immaginare un uomo che si da fuoco in mezzo alla piazza per i diritti di libertà provo compassione e dispiacere e rabbia ancora... ma lui che provava mentre si dava fuoco?
Se sono lui sento umiltà per la sua vita che non contava quanto il messaggio che voleva veicolare.. provo forza e fede e amore per quel che sto facendo, non un bricilo di rabbia non un pochino di orgoglio personale e repressione.. un uomo libero e forte può far questo, non un uomo prigioniero.
Se provo pietà sono io, Sole, che la prova.. ma quell'uomo mentre compie un gesto di Amore cosa prova?
In questo senso.

Chiaro che poi la compassione è comunicazione ma se ci metto qualcosa che è una mia interpretazione con la mia personalità allora perdo l'occasione di indossare i suoi panni e cerco solo di essere solidale.
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso