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Vecchio 03-07-2007, 13.38.04   #29
jezebelius
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Jez hai fatto l'esempio giusto: il calcio.
Quante coppie esistono in cui lui (oppure lei, meno ma mica impossibile) è patito di calcio e a lei non gliene ne può fregar di meno, mica ste coppie debbono scoppiare per forza.
Se invece... e il calcio, e l'idea politica, e l'idea religiosa, e l'idee su come spendere i beni di famiglia, e l'idee su come educare eventuali figli, e l'idee se farne o meno, e l'idee su come mangiare in famiglia etc etc se tutte queste divergono allora si, qualcosa non va.

Ma la coppia che vada d'accordo su tutto al 100% non esiste e se esiste se la racconta.

Certo se tu sei appassionato di calcio e tua moglie ti impedisce anche solo di girare la testa se passa alla televisione il resoconto della domenica anche la cosa non va, d'altro canto se invece tu pretendi di andare allo stadio per le partite in casa, via per quelle in trasferta, quando sei a casa fare zapping e se non c'è nulla (di calcio) vedere anche la borgomanero contro pizzaefichi allora non va bene comunque,

Insomma una misura ci vuole... e pazienza ,
può essere che un tuo interesse un domani lo diventi anche della tua compagna purchè le lasci i suoi tempi e la sua capacità di decidere, l'evangelizzazione non va...e nessuno è profeta in casa tanto per usare modi di dire conosciuti...
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
.mi rendo conto che è riduttivo parlare di Spiritualità come di interesse.. pero' sta di fatto che non sempre due fidanzati o sposi hanno le stesse inclinazioni.
Questo pero', dal mio punto di vista non significa non avere possibilità di crescere insieme.
Potrebbe essere che un giorno si trovi un punto di incontro, (se verrà) ma per me al momento non è indispensabile che la persona che ho al fianco segua la mia stessa Via.
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Originalmente inviato da jezebelius Visualizza messaggio
Se ......mi accorgo di una mancanza che è quella, per la quale non opero una reale con-divisione di ciò che mi Interessa ma non perchè non voglia quanto invece per il fatto che tali argomenti non vengono presi per tali, e quindi seri per me dalla persona dal partner, ma, invece, quasi derisi, posso dire che con la persona con la quale mi trovo sono sulla stessa lunghezza d'onda?

Condivisione non dovrebbe essere anche complicità?

E' vero ci scappa la gelosia, che potrebbe essere ulteriormente analizzata nel rapporto di coppia, ma se non riesco a confidarmi di e su ciò che mi Interessa con il mio compagno/ la mia compagna, per cui non posso dire che mi fido ciecamente, per l'appunto, posso parlare di fiducia?


Se pure dovessi ululare alla luna una volta a settimana, ad esempio, perchè quello è il mio Interesse, dovrei in ogni modo, almeno, non sentirmi giudicato dalla persona con la quale vivo e passo la giornata no?
o c'è altro che non riesco a vedere?
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Originalmente inviato da turaz Visualizza messaggio
la ricerca di Laura è differente dalla mia.
Lei è molto "pratica" . A volte si disinteressa completamente di quanto faccio io. Mi osserva, mi lascia fare ma c'è.

abbiamo diversi interessi ma in comune sentiamo "l'Amore".
E' vero ci vuole equilibrio e pazienza mi rendo conto ma mi rendo conto che dovrebbe essere, anche, ambiverso. Certamente non avrebbe neanche senso andare d'amore e d'accordo sempre, anche perchè mi è parso di capire, dalla discussione, che si scieglie un partner quale " tecnica" di crescita, anche se tale termine può risultare ai più asettico, ma credo che renda abbastanza bene.
Come diceva Red non posso condividere col partner tutto al 100% poichè vi saranno interessi differenti sempre, anzi è molto probabile che quelli che potranno, col tempo, risultare uguali saranno di misura minore rispetto a quelli che son rimasti differenti.
Non si può fare altro che accettarli però..
Però a questo punto condivisione ha in se il cercare di "comprendere" anche se si può non essere d'accordo e non è detto che ci si riesca e per questo motivo ci si dovrebbe astenere da un ipotetico giudizio mi sa.

Quello però al quale facevo riferimento non era tanto al discorso " interesse", come il calcio ad esempio, quanto invece al discorso " Interesse".
Con l'esempio che ho fatto circa l'ululare probabilmente non sono riuscito a veicolare quel che volevo dire.

Se si tratta di una volta a settimana o anche di meno, una volta al mese e il partner "sa", poichè glie l'ho fatto presente, poichè per me è molto Importante e soprattutto a lui non potevo non dirlo mi mette " teoricamente " al sicuro, del tipo " che bello ha compreso quello che volevo dire..."
Il fatto però che vi sia " sempre" un giudizio che tocca questioni all'esterno di quello che riguarda l'Interesse specifico, allora sono spinto, forse a torto, a ricredermi sulla risposta che mi ha fornito riguardo, appunto, l'Interesse.
Nel senso se le questioni di base, come il calcio o lo studio o altro si beccano un tuo giudizio e questo mi dimostra che non le accetti o non le hai accettate, come posso io sapere che la questione che per me, che riguarda appunto l'Interesse poichè più importante tra tutte, l'hai accettata?
Insomma si presume che col partner si voglia " con-dividere" qualsiasi cosa e si presume, anche, che questa condivisione sia scevra da giudizi ma non certamente di indicazioni. Sarebbe assurdo, anche per questo verso, non aspettarsi sicuramente delle indicazioni. Certo che no!

Poi è vero le divergenze in primis dovrebbero essere risolte ma è anche vero che vi deve essere uno sforzo da parte di entrambi e questo determina secondo me una sorta di fiducia reciproca.
Allora mi chiedo senza fiducia l'uno nell'altro e viceversa - che deriva dalla dinamica che ho descritto sopra - si può arrivare da qualche parte?
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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