Discussione: I "passaggi"
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Vecchio 31-08-2007, 22.26.52   #21
Ray
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Bon, a quanto pare non solo l'interesse per questo piccolo esperimento non è aumentato (contavo su certi ritorni dalle ferie... chissà magari ci sono stati i ritorni ma permangono le ferie ... ovviamente misuro col mio stesso braccio), anzi è diminuito... sigh, mi sa che mi son perso anche quei pochi interlocutori... vabbeh.

Speravo che a furia di provare qualcuno sperimentasse, parzialmente finchè si vuole, un certo tipo di "sensazione" che, stando alla mia esperienza personale, è collegata ai "passaggi". Questo mi avrebbe permesso di proporre un altro pezzo alla teoria della curva o cima di monte... il pezzo che riguarda la rincorsa ... ma, già parlo di cose insolite, se poi mi capisco da solo è aria fritta.

In ogni caso, una delle questioni sulle quali desideravo porre l'attenzione è l'accenno al fatto che forse tendiamo, non importa quanto meccanicamente, a "difenderci" dalla consapevolezza di certi momenti.
Quel che mi pare finora ci accordi tutti è che ci sono dei momenti nei quali l'addormentamento è più tenace del solito, apparentemente quasi inevitabile. Come espresso molto bene da alcuni si tende a "passare" in apnea.

Spostandoci in ambiti più strettamente psicologici (anche se penso che certi esperimenti e studi si avvicinino alla vera psicologia più di molti libri clinici) potremmo considerare delle analogie. Esistono nella vita dei momenti che sono o percepiamo come passaggi, anche se lo sono in senso più simbolico che altro. Anche nel parlare comune si dice... passare da una fase della vita ad un'altra.

A questi passaggi sono connessi eventi che noi carichiamo di una certa importanza o che viviamo come se ne fossero caricati di loro. Esempi stupido un matrimonio, una laurea, un nuovo lavoro... tendiamo a far confluire in un momento ritualizzato tutto il senso del passaggio, se non si presenta da solo ci pensiamo noi a costruire un momento clou. O forse semplicemente sottolineiamo con le azioni rituali un passaggio reale ma che "non si vede"... il punto zero di un certo ciclo che percepiamo ma non consapevolmente.

E in questi omenti clou quasi sempre ci addormentiamo bellamente nonostante che, per decisione o semplice reazione all'importanza del momento, in realtà siamo più svegli del solito. Ma il momento...
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