Visualizza messaggio singolo
Vecchio 27-09-2005, 19.45.50   #1
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito A cosa serve la fantasia ?

Mi è sembrato utile aprire una discussione specifica su questo argomento, per vedere se riusciamo a vederci un po' chiaro su un tema che, ritengo, riveste una notevole importanza per tutti.

Innanzitutto possiamo dire che la fantasia è una capacità comune a tutti che permette in qualche modo di "vivere" situazioni che hanno una realtà solo interna. Nei bambini è estremamente importante e pare strettamente connessa col "giocare". Anzi, si potrebbe dire che il gioco è la modalità esterna della fantasia, il suo divenire azione.

Dal punto di vista dell'evoluzione individuale, la fantasia, soprattutto nei bambini ma anche negli adolescenti, presiede fondamentalmente a due funzioni: da una parte permette di fare una sorta di pre-esperienze, ovvero di pre-vivere, stando "al sicuro", situazioni che possono essere emotivamente molto coinvolgenti, e quindi difficili da gestire, ma che sono anche in qualche modo previste, quando non desiderate proprio (si pensi alle fantasie sessuali per l'esempio più macroscopico). Dall'altra la fantasia permette, soprattutto al bambino di difendersi dalla propria inadeguatezza rispetto al mondo in cui vive. La realtà esterna prevede di essere vissuta adeguatamente da individui adulti ed autonomi, il bambino non lo è. Egli ha bisogno dei "grandi", non è grande, diventerà grande e ci metterà un tempo inaccettabilmente lungo. Quindi gioca. Inevitabilmente a "fare il grande", qualunque sia il gioco scelto "farà finta" di essere ciò che non è.

In questo "fare finta" vengono canalizzati emozioni, sentimenti e desideri, i quali si svilupperanno anch'essi parallelamente al corpo e saranno molto più determinanti di ciò che si potrebbe pensare a prima vista.

Man mano che l'individuo cresce e diventa autonomo (se lo diventa, soprattutto emotivamente e sentimentalmente) quindi, la fantasia non serve più?

O si sviluppa anch'essa in una modalità adatta a svolgere delle funzioni diverse ? Se difendersi dall'inadeguatezza non è più necessario, tuttavia pre-vivere certe situazioni potrebbe risultare ancora comodo...

Purtroppo molto spesso accade che venga usata per scopi non del tutto sani... cioè indugiare a vivere e rivivere (post-vivere invece di pre-vivere) situazioni di un certo tipo, rimuginare, farsi dei "film" che hanno la sola funzione di isolarci... insomma viene usata per farsi quelle che in linguaggio comune vengono definite, in maniera incredibilmente corretta, "seghe mentali".

Voi che ne pensate?


PS: premetto un possibile e frequente equivoco: fantasia ed immaginazione NON sono sinonimi. L'immaginazione è la capacità di fare "immagini"... dotarle di vissuti emotivo-sentimentali è fantasia... (più o meno)
Ray non è connesso