Discussione: Impotenza
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Vecchio 22-01-2010, 16.01.10   #1
dafne
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Predefinito Impotenza

In un'altra discussione ho usato la parola impotenza relativamente alla mia incapacità di fronteggiare il dolore.
Mi ha colpito questo aggettivo, impotente, perchè normalmente lo uso e lo associo a quella che comunemente conosciamo, ossia l'impotenza sessuale.

Sono andata a curiosare nel dizionario di psicologia e ho trovato una serie di cosucce interessanti. Riporto:

"Il termine è utilizzato in un'accezione generale che Freud chiama stato d'impotenza e in un'accezione specifica che si riferisce all'impotenza sessuale.

Stato di impotenza: condizione della prima infanzia in cui il bambino è totalmente dipendente dalla madre per la soddisfazione dei propri bisogni. L'assenza temporanea della madre produce uno stato di tensione in cui si creano le condizioni dell'angoscia che, anche nell'età adulta, richiama questa situazione traumatica. Lo stato di impotenza è ricondotto da Freud alla nascita prematura dell'uomo ................(ossia al fatto che nasciamo molto meno autosufficienti degli animali in generale, ddipendendo quinti in toto dai genitori)
".....Questo fattore biologico produce dunque le prime situazioni di pericolo e genera il bisogno di essere amati, bisogno che non abbandonerà l'uomo mai più""

Lo stato d'impotenza, correlato all'esperianza di soddisfacimento permette di comprendere:
a) la soddisfazione allucinatoria del desiderio e la differenziazione tra processo primario e secondario.
b) l'influenza della madre nella strutturazione della psiche del figlio, particolarmente visibile nella successiva relazione con l'altro sesso.
c) il fatto che l'impotenza avvertita sul piano biologico si ripercuote su quello psicologico come impotenza a dominare le eccitazioni e la tensione interna da cui "derivano all'Io tutte le difficoltà che noi conosciamo come sofferenze nevrotiche."


Adesso lascio decantare un attimo, poi ci torno Decisamente il punto c però mi colpisce molto....

ps
la questione del bisogno dei genitori viene riportata anche per descrivere il meccanismo della dipendenza...dove si accenna a una sottomissione educativa che poi si può trasformare in sottomissione sociale.
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