Mi sembra che per certi versi questa discussione possa essere integrata a questa:
fatti male che godo
Ad ogni modo si prende in considerazione non la propria vita secondo me perchè, appunto, è più semplice essere " spettatori " passivi della vita altrui e quindi della propria.
Si perde il senso della realtà che dovrebbe invece essere ritrovato.
Questo atteggiamento presuppone un totale assorbimento nella " massa ", talmente rindondante che alla fine l'apparenza che contraddistingue questo modo di comportarsi diviene quasi come una droga per la quale si va in astinenza se non si è assunta la dose quotidiana.