Discussione: Il paradiso perduto
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Vecchio 06-01-2011, 08.26.39   #11
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Poche ore di sonno ma è passata. le mie dita mi hanno riportato alla tastiera. Felice giorno.


Continuando, detto fatto la mamma cominciò le sue settimane via a lavorare, non ho ricordi di questo periodo, nessuno in particolare, credo tutto si svolgesse come prima. Stavamo a piano terra, si usciva subito in strada che per circa un anno fu chiusa al traffico per via della ripavimentazione, toglievano le basole in pietra lavica e mettevano dei mattoni piccoli , grigi. Un paradiso provvisorio fu così istallato a disposizione di tutti i ragazzini del quartiere, mi bastò seguire mio fratello, più grande di me, per farne presto luogo di allenamento per tutta la lunga estate. Finito il lavoro gli operai andavano via e c'erano ore a sufficienza per fare di tutto e di più. Feci la monella spericolata, ci eravamo dati tutti alla pazza gioia. Ci si rotolava sui monti di sabbia, si saliva e si scendeva, ci si spingeva a vicenda giù, si scavano fosse, si facevano i salti a chi arrivava più lontano. Tutti con le ginocchia sbucciate di fresco, i gomiti pure, e i glutei ammaccati, eravamo sempre lì. Passando le settimane i lavori si spostavano più giù rispetto alla porta di casa, ma lentamente, e per un pò io potei seguirli, poi, solo mio fratello che chiaramente aveva più libertà di stare incustodito. Mio padre guidava gli autobus di linea, tornava a sera, e la nonna , sua madre, era molto permissiva pur non lasciandoci mai sole. Le mie sorelle non mi ricordo che cosa facessero, ma credo che ne godettero anche loro un pò, ma non sto a chiedere adesso, vado di fretta, i pensieri premono, scorrono numerosi e si accavallano le sensazioni che mi suscitano nel petto, hanno il timore di essere ignorati prima che ne spuntino altre. La cosa più interessante però erano i mattoni, compatti e manegevoli, molto meglio delle costruzioni giocattolo, erano pane per i miei denti, non solo la fantasia era all'opera, ma potevo cimentarmi in vere piccole abitazioni, vi stavamo poi infilate come i cani nelle cucce, con non so cosa mettevo a mò di tetto, qualche tovaglia di sicuro, e la mia indole di nidificatrice mi portava a completare con ciotole e viveri che prendevo da casa. Si mangiava, sistemavo le sorelle, davo loro il pasto e queste poverine mi assecondavano come fosse normale tutto ciò, non le dovevo pregare molto, per altre cose si, tipo infilarsi in uno scatolo per fare le neonate quando si doveva stare in casa, e ciucciare da vecchi biberon acqua e zucchero. Comunque quei mesi furono importanti, un bambino potrebbe non essere più lo stesso dopo, una situazione impagabile in un momento storico di crescita a vista d'occhio, i palazzi appena dietro il centro storico crescevano come i funghi all'inizio negli anni settanta, e benedico la nonna A che come una guardiana missionaria vegliava, così come ci richiamava, mentre riusciva pure a non stare con le mani in mano; se non cucinava , lavava e cuciva per noi, le favole attorno al braciere erano per l'inverno, nei lunghi pomeriggi in casa. Paradisi unici, nessuno era più bello dell'altro, perchè il paradiso è totale, completo e bastevole.
Quando la strada fu finita, ma ancora le macchine non transitavano qualche volta potei provare una ebbrezza speciale sistemata dietro mio fratello sulla tavola con ruote piccole e molto dure, il " carriolo". Era un pò pericoloso, lui ad un certo punto per frenare in discesa era abile a girare a sinistra, la strada era larga e riusciva, a volte venivamo rovesciati a terra, ma non era male , anzi era più divertente, questo però lo facevo di nascosto. Ora che ci penso erano tante cadute temerarie...

Amen, è stata tutta una scarica di emozione pura senza invasioni, devo resettare anche questo, non so dove sistemerò tutto il calore che sento tra il petto e lo stomaco. Posso ancora dormire, è festa, spero si diffonda beneficamente, tutto in un posto non si può tenere. Buona Befana, che porti buoni doni, anche ai grandi piacciono, a me sarebbe piaciuto ricevere oggi una macchina fotografica nuova.

Ultima modifica di webetina : 06-01-2011 alle ore 09.16.24.
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