Visualizza messaggio singolo
Vecchio 27-03-2010, 00.30.51   #77
'ayn soph
Bannato/a
 
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Perfetto significa finito, compiuto. Ciò che non è perfetto quindi è ancora incompiuto.
Dio, al settimo giorno, si riposa. La creazione è compiuta.
Il primo Adamo (quello androgino) rientra nella creazione, è solo in seguito che Dio individualizza in due corpi distinti le nature primitivamente associate insieme. Quindi dopo aver creato la perfezione, la spezza, per dare un senso a tutto quanto (cosa che viene tramandata ancora oggi nei Mandala). Da qui deriva la mia asserzione iniziale che la caduta in qualche modo rientrava nei piani divini, perchè spezzando a metà l'uomo indomabile l'ha reso imperfetto e mortale. Il primo Adamo (intendo sempre quello che era una sola cosa con Eva) è l'unico ad esser stato creato da Dio, l'unico realmente vergine non nato da donna.

Adamo ed Eva invece sono stati tratti l'uno dall'altra, e trovo particolarmente importante il significato del torpore che Dio indusse nell'uomo per farlo addormentare ed estrargli una costola. Un sonno di coscienza dove allora si inverte il flusso e inizia la manifestazione più prossima a noi.
Capisco cosa potrebbe essere questo discorso allora mi sorge, per altri versi ma entra in tema una domanda, se noi (intendo i primi noi) fossimo l'Idea di Dio, che bisogno ci sarebbe stato di frazionare l'idea o meglio di cristallizzarla?
Sarebbe soltanto pura Arte, ovvero noi saremmo delle sculture con l'Anima dentro?


Edit: mi correggo l'involucro dell'Anima dentro e poi il contenuto sarebbe affidato a noi?
Dando contenuto all'involucro potremmo fare cosa?

Ultima modifica di 'ayn soph : 27-03-2010 alle ore 00.33.02.
'ayn soph non è connesso