A questo punto mi viene in mente l'episodio in cui, nel Vangelo se non erro, si cacciano i " mercanti " dal Tempio.
Analogamente quindi si potrebbe dire che la Sacralità, che sia del corpo o di altro, non va profanata.
Questo per evidenziare che teoricamente bisognerebbe essere più attenti a ciò che si " introduce", come dice Gris, nel corpo.
Per quello che riguarda invece la struttura se si allungano le braccia in orizzontale ed i piedi uniti ( vabbè...ma lo sapete...
), si può notare una analogia con la Croce.
Appunto Cristo in Croce credo che rappresenti un significato da indagare.
Ad ogni modo, tornando al corpo, questo dovrebbe essere preparato sia per " Ricevere" ma anche per farlo divenire mezzo per trasmettere.
Penso anche al " Tantra ", a questo punto, che lo utilizza, e quindi mediante il sesso lo usa per il contatto col divino se non mi sbaglio..