La cosa triste infatti è che viene dato per scontato che il cittadino trasgredisca le regole. Invece di considerare le multe come una sanzione straordinaria per chi ha trasgredito e ha rischiato di fare del male a sè e agli altri, quindi se vogliamo una sorta di "monito" o di lezione per non farlo più in futuro, non solo lo generalizzano ma lo inseriscono persino in un bilancio comunale (e ritengo anche di una certa consistenza).
Da questo mi vengono due considerazioni. La prima, e se in un anno tutti sono bravissimi e rispettano a regola d'arte il codice stradale, i vigili che fanno? La seconda, che si evince dalla prima, fa intendere chiaramente che la prima ipotesi è del tutto impossibile per un codice stradale che evidentemente è costruito ad hoc per avere la certezza matematica per cui, in un modo o nell'altro, l'automobilista comune sarà sempre e comunque non in regola e si potrà sempre trovare il cavillo per incastrarlo.
Questo come sistema ovviamente mi schifa, soprattutto perchè si potrebbero trovare decine di soluzioni alternative. La prima che viene in mente, ad esempio, pensata ora in 30 secondi, è quella di costruire più parcheggi a pagamento, così che nel giro di poco tempo il comune si riprenderebbe i soldi investiti per la costruizione, e inizierebbe poi a guadagnare con gli introiti dei parcheggi invece che delle multe, e tutti sarebbero più contenti, compreso l'automobilista perchè almeno sarebbe un modo più onesto per prendergli il denaro. Del resto penso che le cifre sarebbero anche simili perchè se mettiamo che mediamente ognuno prende una multa di 60 euro al mese, per i parcheggi (se ci fossero
) spenderebbe mediamente 2 euro al giorno (che per 30 giorni fanno sempre 60... poi vabbè, togliamoci i fine settimana ma magari gli altri giorni spenderebbe anche più di 2 euro...)
Insomma, questa è sola un'idea campata in aria, che sarebbe casomai da espandere... ma purtroppo non è di mia competenza, e trovo assurdo che chi di dovere non pensi ad una soluzione concreta e lasci che le multe rientrino nei bilanci comunali. Come detto sopra, considerare "normale" l'essere in contravvenzione non è assolutamente il piede giusto con cui partire, se si vuole costruire una società onesta e che funziona onestamente. Al contrario, non può che far peggiorare le cose più di quanto già non lo siano...