Discussione: Nascere con la camicia
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Vecchio 28-10-2009, 17.18.53   #24
Uno
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E fintanto che non ci danno la chiave del paradiso come facciamo ad amare, dare tutti noi stessi etc?
Che sia giusto tendere a questo è palese, ma lo è altrettanto che nel frattempo sarà meglio farsi due conti (si fa per dire, intendo chiedersi come funzionano le cose) piuttosto che vivere nell'illusione di poter dare tutti se stessi tanto facilmente.

Mica so se quei 100 euro di quel lavoro che faccio a Tizio saranno proprio i 100 euro che userò per pagare la bolletta del telefono. Però quando capita Tizio devo usare la mia arte per fargli capire che potrò fargli un buon lavoro, che me lo faccia fare etc...
So che anche grazie a quei cento euro potrò pagare quella bolletta e/o altro. So che se ho due di quelle bollette devo fare almeno due di quei lavori etc...

Non è che posso stare sul lavoro per la serie chi se ne frega, faccio il meglio che posso e sono contento così senza curare le relazioni, poi mi arrabbio magari se non lavoro abbastanza.

Le relazioni, questa è la parola magica. Posso anche amare incondizionatamente stando isolato dentro una caverna, ma se non lo faccio mettendomi in relazione con la gente è una bella superbia altro che amore.
Chi si ritira in una caverna infatti lo fa per se stesso (serve a volte) non per gli altri.
Sappiamo anche che uno può essere in una caverna anche camminando e parlando con tutti.
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