Discussione: Cerca fuori...
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Vecchio 30-12-2011, 21.33.16   #18
Uno
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio

La differenza tra dentro e fuori mi pare fondamentale per il discorso. Pare che tutti la diano per scontata e in effetti in prima battuta la si salta per seguire il discorso, tanto ognuno ne ha già una sua idea e su quella poi si appoggia per tutto il resto.
Implicitamente l'ho scritto e da quello che ho scritto è ricavabile anche in maniera abbastanza precisa.
La differenza tra dentro e fuori si verifica con le distanze o con l'assenza delle stesse.
Dove non ci sono distanze sei dentro, dove ci sono distanze sei fuori.
Distanze da che? (anticipo un po di domande scontate la cui formulazione non sarebbe comunque foriera di lavoro utile)
Distanza tra la nostra essenza (tecnicamente, usando termini non miei direi che è più preciso "punto di unione") e l'osservato.
Quando non c'è distanza tra noi e quello che stiamo osservando siamo dentro, quando c'è distanza siamo fuori o meglio è il nostro fuori.
In questo dentro individuale abbiamo percezione, memoria, consapevolezza ma raramente coscienza. Paradossalmente per avere coscienza "automaticamente" e piena del nostro interno questo deve essere in uno dei momenti in cui coincide con il Tutto, coscienza integrata nella consapevolezza ma coscienza. Nel nostro interno individuale la coscienza costa energia allo stesso modo della coscienza esterna, il fatto che la distanza è annullata non significa nulla la coscienza può essere attiva o gradualmente sonnecchiante.
Cosa importante è che l'interno (e quindi i suoi sfumati confini) non è in una posizione fissa ed immutabile ma è in divenire (movimento, espansione o contrazione) subordinato al vivere.

Al prossimo giro provo degli esempi.
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