Sono daccordo con Kael su questo, spesso a scegliere sono gli istinti indomati, le emozioni irrisolte, e l'automatismo mentale.
Qui si ritorna la discorso della consapevolezza e degli intenti.
Molte scelte sbagliate spesso si fanno per costrizione.
Possiamo dire forse che quando tutte le parti di noi armonicamente si mettono insieme, si ha una vera scelta?
Ma prima toccherebbe metterle tutte daccordo forse.
Per quanto riguarda la non scelta, se č intesa come inconsapevolezza sono daccordo con voi, se invece č intesa come l'astenersi da qualsiasi scelta, in realtā anche quest'ultima se fatta in modo consapevole si tratta di una vera scelta.
Ad esempio due miei amici litigano, ed io decido consapevolmente di astenermi da prendere le parti di uno o dell'altro, conseguenza: ho scelto.
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