[diamantea]

E' una ricetta variante delle classiche alici o sarde in beccafico.

Ci vogliono le alici freschissime diliscate ma intere ed aperte, molta mollica grattata di pane di semola raffermo di tre o quattro giorni, del pecorino grattugiato, molto prezzemolo fresco, aglio se piace, pinoli, sale, pepe, origano fresco, olio extrav, limoni interi e se facilmente reperibile delle foglie di limone.

Si lavano velocemente sotto l'acqua corrente e si mettono ad asciugare su carta assorbente, a me piace usare meglio il canovaccio di lino.
Nel frattempo si prepara la mollica grattata, io lo faccio con la grattugia a mano, si trita finemente il prezzemolo, i pinoli, l'aglio, si condisce l'impasto con sale, pepe, l'origano, la scorza di qualche limone grattugiata, quindi succo di limone e olio quanto basta per rendere l'impasto morbido.
A questo punto si prende un'alice sul palmo della mano e la si riempie con un pò di impasto e si chiude con un'altra alice adagiandola tra due foglie di limone o carta forno in mancanza di foglie.
Poi si possono cuocere in forno ma a me piace sulla griglia con fuoco di carbonella di mandorle.
Occorrono pochi minuti di cottura, prima che seccano si mettono su un piatto di portata senza le foglie e si irrorano con un filo di olio e un succo di limone e una spolverata di pepe e sale fino e si servono calde con insalata verde.