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Vecchio 08-06-2008, 19.08.10   #4
stella
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La discussione su come aprire le scatolette la dice lunga che ciascuno dei tre era convinto che il suo metodo fosse il migliore...
Questa storiella insegna che vale più la pratica che la grammatica, voler aprire una scatoletta usando la fisica o la matematica equivale a morire di fame.
Significa anche non avere la mente elastica, cioè avere la testa piena di teoria non basta a sopravvivere, per le cose semplici bastano metodi semplici e ingegnosi...
Riguardo all'ingegnere mi viene in mente un altro proverbio: il bisogno aguzza l'ingegno.
Il fisico parzialmente ci era riuscito, ma a condizione di trovare ogni volta la giusta frequenza di risonanza...
In quanto al matematico, a forza di formule di calcoli e di supposizioni, non avrebbe mai trovato la soluzione "scatoletta aperta" prima di morire di fame, ammesso e non concesso che la soluzione esistesse....
Però gli altri due avrebbero potuto ammettere la loro inadeguatezza alla situazione, a che serve la scienza se poi non si riesce a sopravvivere ???
L'ingegnere avrebbe potuto fornire ai colleghi qualche scatoletta aperta, in questo caso l'ingegno avrebbe potuto salvare tutti e tre.

Mi viene in mente un'altra storiella, di tre persone molto ligie alle regole davanti a una bella polenta su un tagliere, morti di fame perchè nessuno di loro aveva il filo per tagliare la polenta....

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