Visualizza messaggio singolo
Vecchio 09-05-2011, 18.22.46   #21
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Un concetto che appare come fondamentale, anche se lui lo liquida in poche righe, è il rapporto gerarchico tra questi corpi. Dopo aver spiegato la loro interdipenza, sostiene (e qui siamo in linea con cose che abbiamo sentito in tutte le tradizioni) che questi corpi sono tra loro in relazione gerarchica e che uno dipende dall'altro. Il fisico quindi dipenderebbe dall'eterico (o vitale), il quale quindi godrebbe di un grado di realtà maggiore di quello fisico, appartenendo ad un livello di manifestazione meno condizionato dell'altro. E' grazie all'azione del corpo eterico che quello fisico mantiene la sua forma e non cede alla forze disgregative proprie della sostanza densa, che lui chiama minerale. In pratica, cessata l'azione dell'eterico, il fisico va in putrefazione. L'astrale svolgerebbe un simile compito di mantenimento sull'eterico, anche se il grado di autonomia di quest'ultimo sarebbe comunque sufficiente ad una certa esistenza in proprio. Il mondo vegetale sarebbe composto di queste sole due componenti. Quindi l'eterico avrebbe forma in se... ma sulle caratteristiche di questo "corpo" torniamo... io credo che dovremmo parlarne al lungo dato che da quello che dice Steiner mi sorgono molte più domande di quante risposte dia. Insomma, il suo discorso preso da solo non sta tantissimo in piedi.
Non capisco perchè non ti stia in piedi il discorso. Ma forse se espongo il mio di dubbio in merito forse ne viene fuori qualcosa di utile.
Per quanto ho capito ioleggendo la prima parte, il corpo eterico è vero che ha maggiore autonomia del corpo fisico però se il corpo astrale si divide da lui questo comincia a decomporsi, con tempi più lunghi ma lo fa per cui per me vuol dire che l'eterico non ha forma in se, per usare la tua frase, ma la sua formazione e mantenimento è dato dall'effetto del corpo astrale. Questo lo dice chiaramente parlando della morte. Quello che invece a me non è chiaro in riferimento a questo discorso è quando parla del sonno incosciente in cui il corpo astrale se ne va... dice proprio che va nel suo mondo. Questo lascia intendere che l'astrale ha una forza molto superiore agli altri due inferiori e vive di vita autonoma, però... se "va via" nel suo mondo senza portare con se l'eterico perchè resta a vitalizzare il fisico.. perchè l'eterico sopravvive? E qui forse la tua conclusione che l'eterico ha forme in se. In questo senso può sopravvivere anche molto pensando alle persone in coma per anni.. In realtà io ne concludo, che l'astrale si espande nel suo mondo e lascia andare la morsa che lo trattiene circoscritto ma resta sempre legato agli altri corpi.
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso