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Vecchio 04-01-2008, 23.35.03   #1
Ray
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Predefinito Misure, rapporti e confronti - facciamo due conti?

La scienza attuale misura tutto e lo fa, giustamente, con la massima precisione che le è possibile.
Ma la nostra mente che se ne fa di questi dati? E' essa in grado di valutarli correttamente? Gli basta conoscere una misura per sapere che significa realmente la grandezza che considera?

In effetti associare una grandezza ad un numero non serve a nulla. E' necessario anche un termine di paragone, un confronto... e infatti abbiamo la misura e la sua unità di misura. Quella cosa è lunga 12 metri e non 12.
Sapere che quella cosa è lunga 12 metri ci permette di "farci un idea" (locuzione da esplorare) un po' più precisa... ma prevede che sappiamo prima, che abbiamo esperienza, di cosa è un metro.

Tuttavia, anche con questo aiuto, il range entro il quale la mente è normalmente in grado di farsi un'idea decentemente precisa della situazione è piuttosto ristretto... ed è relativo alla scala del nostro quotidiano.
Tutti hanno un'idea abbastanza precisa di una lunghezza di dieci metri (anche se non ci giurerei) ma ritengo che la maggior parte delle persone faccia abbsatanza fatica ad immaginare con la stessa precisione una linea diciamo di 300 chilometri.
Figuriamoci quel che accade quando usciamo dalla scala magari di molto... ovvero quasi sempre con i dati proposti dalla scienza (e grazie ai quali ci fa credere di sapere chissàcosa... ma questo è un altro discorso).

Facciamo un esempio: c'è una cosa che tutti hanno "sotto i piedi" e questa cosa è la palla di fango sulla quale momentaneamente abitiamo... il pianeta Terra.

Il pianeta Terra ha un diametro medio di 12745,594 Km. Dodicimilasettecentoquarantacinque chilometri e cinquecentonovantaquattro metri.
Adesso sapete tutti esattamente quanto è grande. Ma certo...

Per sapere un po' meglio quanto è grande è necessario fare dei paragoni... rapportare le dimensioni che si stanno indagando a proporzioni più "umane", ovvero che rientrano in quel range gestibile dalla nostra mente. La mera unità di misura non ci basta più...

Proviamo a fare due conti: ho parlato di diametro medio (perchè la Terra non è tonda... anche se, ma ci torniamo) quindi della distanza - circa - che intercorre da un punto qualsiasi della sua superficie (per esempio quello in cui siamo adesso) e il punto opposto, sempre sulla superficie, in quella linea immaginaria che passa per il centro. Come dire la distanza che dovremmo percorrere se passassimo attraverso la Terra in linea retta fino a sbucare dall'altra parte, agli antipodi. 12.745.594 metri.

Un umano è alto mediamente diciamo 1,60 metri. Questa è una misura facile da capire. Bene... quanti ce ne vogliono, uno sopra l'altro, per collegare due antipodi terrestri?
Facendo una semplice divisione otteniamo la cifra di 7.965.996,25... poco meno di otto milioni di persone. Uno sopra l'altro. Uhm... adesso vi è più chiaro? Forse un po', ma io dico che forse è peggio di prima. Ciò dipende dal fatto che 8.000.000 è una cifra difficile da capire.

Avete mai visto il monte bianco? Altino no? Beh è alto 4811 metri. Ce ne vogliono 2649 di monti bianchi uno sopra l'altro...

Immaginatevi di camminare sul dritto per cinque chilometri, immaginatevi che la linea da percorrere dentro la Terra sia dritta... per sbucare dall'altra parte dovete ripetere la vostra camminata di 5 km per 2500 volte. Circa.

Ma possiamo fare di meglio adesso che abbiamo capito come a volte ci conviene dividere le cose per riuscire a gestirle...

il post è già troppo lungo... nella prossima puntata raffronteremo la Terra ad un pallone da basket... questo permetterà di considerare un sacco di altre misure...

Ultima modifica di Ray : 04-01-2008 alle ore 23.39.06.
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