Discussione: Fisica Quantistica
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Vecchio 27-04-2009, 17.04.42   #18
ellebi111
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Nel momento in cui si arrivò a formulare l'idea del fotone (ed anche dell'elettrone) onda e particella iniziarono ricerche sia sperimentali che matematiche per riportare gli stessi ad una delle due caratteristica, eliminando l'altra. I due filoni più importanti furono quelli di Erwin Schrödinger e di Eisemberg.
Il primo scoprì una equazione che permise e permette tutt'oggi di descrivere compiutamente le proprietà ondulatorie della materia.
Il secondo spiegò il comportamento dell'elettrone come massa corpuscolare in maniera STATISTICA. Tutti gli esperimenti fatti per avvalorare una o l'altra teoria diedero risultati positivi!!
Il problema del dualismo sembra in realtà non sussitere, il dualismo apparente è un problema di interpretazione: quando i fisici domandano alla luce se essa sia un'onda, la luce risponde di si, quando le chiedono se essa sia una particella, la luce risponde di si. Una soluzione definitiva la potrebbe fornire un esperimento che interroghi la luce su entrambe le questioni contemporaneamente, a tutt'oggi nessuno è riuscito a pensare un esperimento di questo tipo!
Comunque, alla fine nella formulazione finale detta "interpretazione di Copenaghen" si decise di inserire entrambe le formulazioni per poter descrivere compiutamente lo stato dell'elettrone in una situazione o nell'altra. Il risultato è la terza (ed ultima) legge
detta "Principio di sovrapposizione"
Un corpo (od un sistema di corpi) si può trovare contemporaneamente in più stati. Un corpo può cioè, per esempio, avere diversi valori di energia. Solo attraverso il processo di misura si determina un valore ben preciso.

In realtà NON significa che il corpo abbia veramente due o più stati diversi in contemporanea ma che non è possibile a monte sapere in quale è. Se prendo in considerazione una caratteristica del corpo (per esempio l'energia) e dico che può avere energia 1,2, 3 nel calcolo devo mettere tutte e 3 le energie con associata la probabilità che io trovi questa energia nel corpo misurato. Per sapere quale è l'energia associata uso un sistema statistico: faccio 100 misurazioni e così scopro che i corpi in energia 1 sono 20, in energia 2 sono 65 ed in energia 3 sono 15.
Ecco che nella descrizione del corpo devo mettere sotto la voce energia 1 20%, 2 65%, 3 15%. e quando faccio il calcolo devo USARE tutti e 3 i valori come se il corpo fosse contemporaneamente nei 3 stati, come questi fossero "sovrapposti" fra di loro. Ora abbiamo fatto l'esempio dell'energia, ma negli stati c'è anche che possa essere onda o corpuscolo.

Nella meccanica classica dicevo che un punto partiva da "A" per andare a "B" con energia "e", ora devo dire che il corpo parte da "A" con le tre energie percentualmente sovrapposte. Come fa ad arrivare sempre a "B"?
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