Discussione: La Mimma investita
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Vecchio 13-03-2011, 10.35.05   #1
diamantea
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Predefinito La Mimma investita

Mi trovo in una piazzetta di paese accanto ad una imponente chiesa. Ho buttato la spazzatura ma mi è caduto qualcosa per terra. Penso di raccoglierla ma nel frattempo ho la scarpa slegata così mi abbasso per sistemarla. Nel frattempo passa una ragazza li vicino, è il suo quartiere, mi dice di non lasciare carte per terra, di tenere pulito. Mi giustifico subito che mi ero accorta e l'avrei certamente raccolta. Dopo infatti raccolgo la carta e poi anche altre lasciate a terra da turisti. Poi entro dentro in una specie di retro della chiesa, a terra vedo dell'ovatta, l'ha lasciata un signore che si è sentito male prima, ma poi vedo che tutt'intorno a questo retro dove si vedono grandi colonne molto alte vi è dell'ovatta bianca sparsa ai lati e un pò al centro. Penso di toglierla, la raccolgo con il piede tutta in un punto ma poi vedo che ai lati l'ovatta si è impigliata ai lavori delle colonne così lascio perdere e butto via il grosso che ho raccolto.
Qui mi viene incontro mio figlio il piccolo con una bobina in mano. C'è una pellicola dentro che contiene qualcosa che a me interessa vedere, così gli chiedo di proiettarla, ma giunge il mio compagno e rimprovera mio figlio dicendogli che la bobina non deve tenerla in quel contenitore rotondo e di plastica dura di colore verde militare, perchè si può smagnetizzare. Un pò di discussione ma io taglio corto, voglio vedere la proiezione di questo contenuto che mi interessa, è da tempo che aspetto di vederlo.
Ci rechiamo fuori dalla chiesa per proiettare e vicino la porta di uscita vedo tante paia di scarpe estive di mio figlio. Le trovo belle ma strane, sembrano femminili, come mai mio figlio me le ha fatte comprare? tre paia sono uguali ma di diverso colore. Le guardo e commento che visto quante paia ne ho comprate lo scorso anno quest'estate non gliene comprerò di nuove.
Usciamo fuori, c'è un piccolo terrazzino con delle piante e una ringhiera fatta con due tubi tipo quelle dell'acqua, oltre vi è la strada a scorrimento veloce in doppio senso, auto che salgono e scendono tutte bianche. Vedo la Mimma che sta curiosando in strada pericolosamente vicino le auto, annusa a terra così la chiamo forte per farla rientrare come faccio sempre quando lei cerca di andare in strada. Ma lei si gira, mi guarda quasi con aria di sfida e disubbidendo si lancia in strada per seguire il mio compagno che nel frattempo aveva attraversato la strada per recarsi nella spiaggia di fronte.
Mentre si lancia in strada ignara del pericolo sopraggiunge un'auto in discesa e la investe nel costato. Io grido disperata e piango forte dicendo che lo sapevo che sarebbe finita così se andava in quella strada, lei però non muore, subito dopo il colpo torna correndo fra le mie braccia e mentre le accarezzo il costato destro investito pensando a cosa si è fatta lei piange pure e mi dice: "Mamma, mamma, non lo sapevo, ti dovevo ascoltare".
Mi sveglio subito.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"

Ultima modifica di diamantea : 13-03-2011 alle ore 10.38.48.
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